Omicidio Carol Maltesi, uccisa dall’ex: a febbraio inizierà il processo in Appello per Davide Fontana
Il prossimo 21 febbraio inizierà il processo d'appello a carico di Davide Fontana, l'uomo di 45 anni condannato in primo grado a trent'anni per l'omicidio di Carol Maltesi. La ragazza è stata uccisa l'11 gennaio 2022 nella sua casa a Rescaldina, comune che si trova nella provincia di Milano.
L'omicidio
Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, l'avrebbe colpita con un martello durante un gioco sessuale e poi l'avrebbe sgozzata. Dopo averla brutalmente ammazzata, fece a pezzi il corpo: nascose le 18 parti prima in un congelatore – che avrebbe comprato dopo l'omicidio – e cercò anche di bruciarlo.
Dopo quasi due mesi decise di liberarsene lasciando alcuni sacchi neri, in cui erano nascosti i resti del cadavere, in una discarica a cielo aperto nella zona di Paline di Borno, in provincia di Brescia. Un passante se ne rese conto e diede l'allarme alle forze dell'ordine. Dopo alcuni giorni, si riuscì a risalire all'identità della ragazza.
La condanna a 30 anni di carcere
L'uomo, per tutto il tempo, avrebbe finto di essere Maltesi: avrebbe infatti risposto ai messaggi di amici e parenti. Nonostante questo, però è stato scoperto e arrestato. Per gli inquirenti, il movente sarebbe legato al fatto che la giovane avesse detto di voler lasciare Rescaldina per trasferirsi altrove e, in particolare modo, vicino al figlio di appena sei anni che vive con l'ex compagno in Veneto.
In primo grado è stato condannato a trent'anni, ma la difesa ha deciso di ricorrere in Appello. Il 21 febbraio, quindi, inizierà il processo che stabilirà se confermare la pena oppure no.