Omicidio Carol Maltesi, l’avvocato di Davide Fontana fa ricorso in Appello e chiede ancora il rito abbreviato
Anche il difensore di Davide Fontana ha presentato ricorso in appello, contro la condanna a 30 anni di carcere inflitta in primo grado per l'omicidio di Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni assassinata nel suo appartamento a Rescaldina, in provincia di Milano, l'11 gennaio 2022.
Il legale di Fontana punta sul rito abbreviato
L'avvocato dell'ex bancario, ha chiesto nuovamente il rito abbreviato per il suo assistito, formula con cui beneficerebbe dello sconto di un terzo della pena. Questa richiesta era stata avanzata in occasione del dell'udienza preliminare e davanti alla Corte d'Assise di Milano, ma era stata rigettata.
Il giudice per l'udienza preliminare aveva citato la legge in base al quale ogni reato che prevede la pena dell'ergastolo deve essere esaminato da una Corte d'Assise e non può essere ammesso a un rito abbreviato.
Anche la Procura ha presentato ricorso
A fine settembre, la Procura di Busto Arsizio aveva a sua volta presentato ricorso contro la sentenza di primo grado. Il pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra ha chiesto nuovamente l'ergastolo: per il magistrato, il 44enne ha maturato il proposito di uccidere la ragazza diverso tempo prima.
Nell'ultimo ricorso presentato dalla Procura, i magistrati sostengono che sono i ripetuti colpi di martello inflitti alla donna a far sussistere l'aggravante della crudeltà. Per i pm dovrebbe essere contestata anche la premeditazione, esclusa dalla Corte d'Assise. L'idea di uccidere la 26enne sarebbe frutto della "decisione di Carol di trasferirsi in una diversa provincia". A novembre la giovane aveva comunicato al 44enne l'intenzione di andare vivere a Verona e di iniziare a lavorare a Praga.