Omicidio Carol Maltesi, l’avvocato della madre: “Sta male, ma non si sta lasciando morire”
La data dell'ultimo saluto a Carol Maltesi si avvicina. La 26enne di Rescaldina, alle porte di Milano, uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa ed ex compagno Davide Fontana ritrovata il 20 marzo. Il funerale sarà il 6 giugno, all'abbazia San Donato a Sesto Calende (in provincia di Varese) dove abita la madre. "È molto provata. Fa le terapie in ospedale, ma è demotivata rispetto alla fisioterapia a casa", racconta Manuela Scalia, legale della famiglia Maltesi. La mamma di Carol è malata di Sclerosi laterale amiotroficasla, o Sla.
L'omicidio e l'occultamento del cadavere
Qualcuno nei giorni scorsi aveva ipotizzato che la donna avesse interrotto le cure. "Parliamo di una donna che soffre e che tra pochi giorni seppellirà la sua bambina – puntualizza Scalia – È chiaro che stia vivendo un momento molto difficile, ma da qui a dire che si stia lasciando morire ce ne passa". Secondo quanto raccontato dal suo stesso assassino, il 43enne Davide Fontana l'avrebbe uccisa in seguito a uno scatto d'ira lo scorso gennaio. Carol diceva che avrebbe voluto trasferirsi nel Veronese per stare più vicina a suo figlio di appena sei anni. Una telefonata dal suo ex fidanzato ha fatto perdere la ragione a Fontana. Prima l'ha uccisa e poi ha smembrato il suo corpo. Nei giorni successivi avrebbe tentato in diversi modi di disfarsene, mentre nel frattempo mandava messaggi e usava le carte di credito di Carol per simulare che fosse ancora viva. Alla fine, la decisione di gettarla nel dirupo a Borno, in Valcamonica, dove venne poi ritrovata solo a marzo.
La prima visita al luogo di sepoltura di Carol
Il via libera alla celebrazione del funerale è arrivato circa una settimana va. La Procura di Busto Arsizio, che indaga sull'omicidio, ha deciso di restituire la salma alla famiglia in quanto tutti gli accertamenti sono stati completati. Fontana ora è in carcere proprio a Busto Arsizio. Alcuni giorni fa, la madre di Carol si è fatta accompagnare dalla sua legale Scalia sul luogo dove è stata sepolta sua figlia. "Me lo ha chiesto e l'ho accompagnata, è stata dura. Il giorno del funerale verrà tutelata al massimo".