Omicidio Carol Maltesi, la Cassazione annulla parzialmente la sentenza all’ergastolo per Fontana: cosa sta succedendo
Si torna in Appello per una nuova sentenza su Davide Fontana, imputato dell'omicidio di Carol Maltesi a cui tagliò la gola tra il 10 e l'11 gennaio del 2022 nella casa della giovane a Rescaldina, in provincia di Milano, e poi conservò il corpo fatto a pezzi in un freezer. Oggi martedì 10 settembre la Corte di Cassazione ha annullato parzialmente la sentenza all'ergastolo per Fontana: i supremi giudici hanno infatti deciso che si procederà con un nuovo processo d'appello bis. Si dovrà valutare di nuovo in aula solo l'eventuale sussistenza della circostanza aggravante della premeditazione.
Questo tipo di aggravante non era stata riconosciuta in primo grado, motivo per cui Davide Fontana era stato condannato a trent'anni di carcere. In secondo grado invece erano state poi riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Per questo motivo avevano deciso di condannarlo all'ergastolo. Ora si tornerà a discuterne davanti ai giudici della corte d'Assise d'Appello.
Davide Fontana ha ucciso Carlo Maltesi mentre stavano girando un video hard: l'ha colpita a martellate mentre la ragazza era incappucciata. Poi è andato a comprare un freezer dove ha nascosto per settimane il corpo di Carol fatto prima a pezzi. Per due mesi aveva tenuto il corpo della ex fidanzata nel freezer prima di portarlo a Borno, paese che lui conosceva bene. Per due mesi aveva risposto sempre lui al telefono di Carol: rispondeva ai messaggi che arrivavano sul telefono, fingendosi la donna. Aveva poi messo il corpo in un sacco e lo aveva gettato nella vegetazione del paese di Borno dove era stato trovato da un contadino.