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Omicidio Carmela Fabozzi, c’è il via libera per i funerali: resta ancora sconosciuto l’assassino

Si potrà procedere con la sepoltura di Carmela Fabozzi, la donna uccisa lo scorso 22 luglio da un uomo ancora sconosciuto. I funerali si terranno martedì 23 agosto.
A cura di Giorgia Venturini
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C'è il via libera per i funerali di Carmela Fabozzi, la 73enne uccisa ormai un mese fa nella sua casa di Malnate (Varese) dove è stata trovata in una pozza di sangue qualche ora dopo dal figlio. Cosa sia successo è un mistero: ora però la Procura ha completato tutti gli esami sul corpo permettendo così di procedere con la sepoltura. La cerimonia è in programma martedì 23 agosto, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Martino a poche decine di metri dalla casa della donna. La 73enne sarà poi sepolta nel vicino cimitero di via delle Rimembranze: qui sono già stati sepolti il marito e del suo primo figlio, morto a 22 anni. Angelo, il figlio che l'ha trovata la sera del 22 luglio, è ritornato a vivere in Svizzera con la moglie da cui si stava separando.

Ancora non si trova l'arma usata e il cellulare della donna

Quello che è certo è che Carmela Fabozzi è stata uccisa da un oggetto contundente: lo avrebbe impugnato l'assassino colpendola alla testa. Quale sia l'arma ancora non è chiaro, nessun oggetto sporco del sangue della 73enne è stato trovato. Così come il suo cellulare, che avrebbe potuto rivelare informazioni fondamentali per le indagini. Gli investigatori si stanno concentrando nel rintracciare quel misterioso uomo che la mattina dell'omicidio ai vicini ha chiesto della donna. La stava cercando, perché e chi era è ancora un mistero. Intanto continuano gli interrogatori di amici e parenti per cercare di indagare sulla vita della donna. Lo stesso figlio ai carabinieri ha spiegato che la madre non aveva nessun nemico, nessuna discussione nei mesi precedenti con qualcuno che possa far pensare a un simile gesto.

Esclusa la pista della rapina finita male

Gli investigatori intanto hanno già escluso anche la pista della rapina finita male: dalla casa non risultano scomparsi gioielli e soldi. Tutti i cassetti risultano in ordine. Nei giorni scorsi è stato eseguito un altro sopralluogo dei carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma: si attendono ora anche i risultati di eventuali tracce biologiche. A un mese di distanza dall'omicidio resta ancora tutto un mistero.

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