Omicidio Carmela Fabozzi, altro sopralluogo dei Ris: ancora sconosciuto il Dna del killer
Nei giorni scorsi i carabinieri del Ris hanno eseguito un altro sopralluogo nella casa di Carmela Fabozzi, la 73enne uccisa in casa ormai più di un mese fa. Il suo corpo è stato trovato dal figlio nella sua casa di Malnate in provincia di Varese. Si cerca ancora il Dna dell'assassino: i militari stanno cercando tracce biologiche che possano far risalire all'identità del killer. Il suo nome infatti è sconosciuto.
Si cerca l0 sconosciuto che cercava la donna la mattina dell'omicidio
Tra le piste che stanno seguendo gli investigatori quella che porterebbe all'uomo sconosciuto visto dai vicini di casa la mattina dell'omicidio. Un uomo sulla sessantina – come hanno spiegato i vicini – avrebbe chiesto della 73enne poche ore prima che fosse trovata morta dal figlio: l'uomo chiedeva se la donna fosse in casa. Ma nessuno dei vicini è riuscito a tracciare un identikit dettagliato dell'uomo.
Ancora tanti i dubbi sull'omicidio
Se non è lui l'assassino perché non parla con gli inquirenti? Se è invece lui dove si nasconde e soprattutto chi è? Tutti i dubbi ancora da risolvere a distanza di un mese dall'omicidio. Al momento certo è che l'autopsia infatti ha confermato che la donna è stata colpita con un oggetto contundente. L'arma del delitto però non si trova così come il cellulare della donna. A trovare il corpo la figlio, che era tornato a vivere con la madre dopo la separazione dalla sua compagna un mese prima. Dopo l'omicidio l'uomo è poi ritornato a vivere con la ex e sarebbe ancora sotto shock. Al momento è esclusa l'ipotesi della rapina finita male: nessun cassetto o armadio sottosopra. Nessun segno di effrazione nella casa.