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Agente immobiliare arrestato per stupro a Milano

Omar Confalonieri arrestato per stupro, aveva acquistato i farmaci con i soldi delle due vittime

Omar Confalonieri, l’agente immobiliare arrestato per stupro, ha comprato benzodiazepine con i soldi che si è fatto prestare proprio dalle sue vittime. Il 48enne infatti prima di recarsi al bar per un aperitivo si è fatto accompagnare dalla coppia in farmacia: prima di entrare ha chiesto proprio ai due i soldi dal momento che lui non ne aveva.
A cura di Giorgia Venturini
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Omar Confalonieri aveva acquistato il benzodiazepine, che poi lui stesso ha sciolto nei drink della coppia, con i soldi delle sue vittime. Non è che l'ultimo particolare emerso dall'inchiesta della Procura e dei carabinieri che ha portato all'arresto di Omar Confalonieri, l'agente immobiliare di 48 anni ora in carcere con l'accusa di aver narcotizzato la coppia e di aver abusato della donna. Le indagini si affidano alla denuncia dei due lo scorso 2 ottobre: la coppia ha raccontato di aver incontrato Confalonieri in un bar per un aperitivo con l'obiettivo di discutere dell'acquisto di un box. Prima di sedersi però avrebbero accompagnato l'agente immobiliare in farmacia come lui richiesto: è a questo punto – come riporta l'agenzia stampa Ansa – che il 48enne ha chiesto i soldi ai due giovani genitori, che per tutto il tempo avevano con loro la loro figlia di pochi mesi, per comprare proprio il farmaco con cui li avrebbe drogati.

Le prime anomalie durante l'aperitivo al bar

Ai due, come emerge dai verbali contenuti nell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari emessa su richiesta dell'aggiunto Maria Letizia Mannella e del pubblico ministero Alessia Menegazzo, era venuto il sospetto che qualcosa non andava proprio durante quell'aperitivo nel bar vicino alla loro casa: durante l'incontro l'agente immobiliare evitava di parlare della compravendita del box. "Tutto era molto strano e quindi eravamo molto a disagio, sperando che quell'aperitivo finisse quanto prima", ha raccontato poi la coppia nella loro deposizione agli inquirenti. A incastrare Confalonieri sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza del locale: lo si vede mentre inietta con una siringa il farmaco nei due cocktail andando a prendere i drink direttamente al bancone. Un atteggiamento che aveva insospettito sia i baristi che alcuni testimoni che lo vedevano confuso e nervoso.

Confalonieri ha portato la donna a casa sua

Quello che accade dopo sono ricordi confusi per i due giovani: l'uomo avrebbe convinto la coppia, già sotto effetto del farmaco, ad andare a casa loro. Qui sarebbe avvenuto l'abuso nei confronti della donna. Ma c'è di più: dopo ore di violenza Confalonieri avrebbe convinto anche la donna ad accompagnarlo a casa sua perché senza auto. La vittima ricorda "di essere entrata nell'abitazione dell'uomo, ma non sapeva riferire che cosa fosse accaduto", si legge nei verbali ripresi dall'Ansa. Il compagno nel frattempo era tornano in sé: provò a chiamare la donna dalle 18.55 fino alle 20.29 ma senza mai ottenere risposta. La donna, sempre sotto l'effetto delle benzodiazepine, si è messa alla guida della sua auto ed è tornata a casa non prima delle 20.30. L'arresto è avvenuto il 5 novembre: l'indagato non ha risposto alle domande delle autorità giudiziarie. Quello che è certo è che nel 2009 era stato già condannato per violenza sessuale.

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