Omar Confalonieri accusato di stupro, il racconto della donna: “Violentata davanti a mia figlia”
Ha raccontato la sua notte da incubo al giudice per le indagini preliminari Stefania Pepe. Ha riportato alla mente quel terribile 2 ottobre dicendo di essere stata violentata per parecchie ore da Omar Confalonieri, l'agente immobiliare in carcere dallo scorso 6 novembre, con l'accusa di aver stordito una coppia con delle benzodiazepine per poi abusare della donna. Le dichiarazioni sono state raccolte in vista del processo a carico dell'uomo.
Il racconto della donna: violentata davanti a mia figlia di nemmeno un anno
La donna, davanti anche al pubblico ministero Alessia Menegazzo, che con l'aggiunto Letizia Mannella coordina l'inchiesta, ha parlato di quel giorno in cui lei e il marito, con il pretesto della compravendita di un box, sarebbero stati "drogati" da Confalonieri. Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, il 48enne avrebbe sciolto il sonnifero nei loro drink bevuti all'ora di pranzo in un locale vicino a casa. I due sarebbero stati talmente privi di coscienza da essere accompagnati nel loro appartamento dal 48enne, che avrebbe poi abusato della donna davanti alla figlia di meno di un anno. Sono intanto in corso ulteriori indagini sugli altri casi simili ai danni di altre donne che si sono fatte avanti per denunciare quello che avrebbero subito dall'agente immobiliare.
Sarebbero almeno altre tre donne ad aver accusato l'agente immobiliare
Sarebbero almeno altre tre le donne che accusano Omar Confalonieri. Lo aveva confermato la Procura a Fanpage.it. L'uomo, era già stato condannato per lo stesso reato nel 2009. La Procura invita inoltre altre vittime a denunciare, assicurando che verrà garantito l'anonimato: i nomi e i cognomi non verranno rivelati.