Oltre 40 gatti chiusi in un appartamento liberati dall’Enpa: “Necessitano di cure urgenti”
Nella mattinata di mercoledì 14 agosto oltre quaranta gatti sono stati salvati in un blitz interforze a Brescia. A comunicarlo è l'Ente nazionale per la protezione degli animali, che ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di "cittadini allarmati" per la sorte de felini, tenuti chiusi in una casa da ormai diverso tempo. "In generale i gatti sono debilitati e necessitano di cure, ma non abbiamo ancora un quadro clinico completo, che emergerà nei prossimi giorni", scrivono in una nota.
Il blitz è scattato alla vigili di ferragosto, sotto un caldo torrido che ha ulteriormente peggiorato le condizioni dei miceti tenuti, di fatto, "in ostaggio" da una persona già seguita dai servizi sociali, che però evidentemente non si erano accorti del fatto che da tempo accumulava animali nella propria abitazione.
"A seguito di segnalazioni di cittadini allarmati, i volontari sono intervenuti in una situazione di disagio ed accumulo di gatti chiusi in un appartamento in Comune di Brescia", racconta l'Enpa, che aggiunge: "Il tempestivo intervento coordinato con le forze dell'ordine e ATS è stato cruciale, e ha permesso la messa in sicurezza del maggior numero possibile di animali".
Attualmente i quaranta felini recuperati sono in cura presso cliniche veterinarie pubbliche o private che si sono messe a disposizione. Ma – chiarisce l'ente – "nonostante le catture siano proseguite fino a tarda notte, la fase di recupero è ancora in corso quindi al momento non abbiamo un numero definitivo".
"Come sempre ringraziamo gli enti per la tempestività dell'operazione, che ci ha permesso di accedere allo stabile e recuperare i gatti", conclude l'Enpa, che prometti aggiornamenti nei prossimi giorni sulle condizione di salute dei micetti.