Oggi si festeggia il beato Carlo Acutis, il “patrono di Internet” morto a 15 anni di leucemia
Oggi, 12 ottobre, si festeggia il beato Carlo Acutis: il 15enne, morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante, è stato beatificato lo scorso ottobre 2020. Al giovane è stato attribuito un miracolo che ha consentito di attivare il processo di beatificazione avvenuta il 10 ottobre del 2020 nella Basilica papale di San Francesco ad Assisi: "Andava a messa tutti i giorni da quando a 7 anni aveva preso la Prima Comunione. Allo stesso tempo era modernissimo, utilizzava il web per evangelizzare e fare volontariato", aveva raccontato la madre a Fanpage.it.
Il patrono di Internet e l'influencer di Dio
Acutis è nato a Londra nel 1991 e si è poi trasferito a Milano con la famiglia. Aveva ricevuto la prima comunione a sette anni dopo aver ottenuto un permesso speciale. Alla passione per l'informatica – aveva creato alcuni siti web per testimoniare la fede, da qui il nome "il patrono di Internet" o "influencer di Dio" – accostava il volontariato. La sua ambizione è sempre stata quella di coinvolgere i giovani a fare del bene. Nel 2006, il giovane si ammala di leucemia fulminante e muore in tre giorni all'ospedale San Gerardo di Monza.
Il miracolo di Carlo Acutis
Per la su beatificazione, la Chiesa ha ritenuto come miracolo la guarigione di un bimbo di sei anni che era affetto da una malformazione grave del pancreas. Durante una celebrazione, il sacerdote aveva benedetto il piccolo con un pezzo di pigiama di Carlo che la mamma aveva regalato al prete: "Al terzo giorno di novena – ha racontato ancora la madre di Carlo – il bambino ha mangiato cibo solido senza che stesse male. Il pancreas si era completamente riassettato". Il miracolo è stato riconosciuto da Papa Francesco il 21 febbraio 2020.