video suggerito
video suggerito

Oggi lo sciopero della raccolta di rifiuti a Milano, Amsa: “Recuperemo eventuali disservizi”

Anche Amsa, municipalizzata di Milano che si occupa della nettezza urbana, aderisce allo sciopero nazionale della raccolta dei rifiuti e di tutti i servizi ambientali proclamato per oggi, 8 novembre, dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Il rischio è che si verifichino ritardi nei servizi svolti quotidianamente dall’azienda.
A cura di Francesco Loiacono
45 CONDIVISIONI
Immagine

I cittadini milanesi rischiano di trovarsi le strade sporche e ingombre di rifiuti non raccolti. Oggi, lunedì 8 novembre, anche i dipendenti dell'Amsa, la municipalizzata che si occupa di nettezza urbana, aderiscono infatti allo sciopero nazionale che è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Il rischio, evidenziato dalla società con una comunicazione sul proprio sito, è che questa mattina si possano verificare ritardi "nei servizi svolti quotidianamente dall'Azienda", tra cui rientrano appunto la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade.

Lo sciopero della raccolta dei rifiuti non riguarda soltanto Milano, ma anche tutti i comuni della Città metropolitana – tra cui dallo scorso 1 novembre rientra anche Lacchiarella – e della provincia di Varese che sono serviti da Amsa. La società, che fa parte del gruppo A2a, serve in totale 17 Comuni e conta oltre tremila dipendenti. Sul proprio sito Amsa ha informato tutti i cittadini interessati dai potenziali disagi, oltre un milione e 800mila persone, che "recupererà eventuali disservizi nel più breve tempo possibile". Sul sito è stato fornito anche un numero verde gratuito da chiamare per richiedere ulteriori informazioni: 800.33.22.99.

Lo sciopero indetto per il rinnovo del contratto

Lo sciopero nazionale indetto per oggi riguarda tutti i servizi ambientali e interesserà oltre 100mila addetti del settore, tra pubblico e privato. L'agitazione è stata indetta per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre due anni. Sono previsti circa 100 presidi unitari in tutta Italia: a Milano il presidio si svolgerà davanti alla sede di Assolombarda in via Pantano. Proprio le associazioni datoriali sono accusate dai sindacati di essere responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto.

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views