Oggi il monitoraggio dell’Iss, Lombardia a rischio zona rossa da lunedì 8 marzo
La Lombardia non ha fatto in tempo a passare in zona arancione rafforzato che potrebbe già diventare zona rossa. È atteso per il pomeriggio di oggi, infatti, il consueto monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità che valuta, settimanalmente, i parametri di tutte le regioni italiani per stabilire in quale fascia verranno poste a partire dalla settimana successiva. La settimana scorsa, dopo un mese di zona gialla, la Lombardia era passata in arancione e ieri, giovedì 4 marzo, un'ordinanza del presidente della Regione Attilio Fontana l'aveva resa arancione scuro a partire dalla mezzanotte di oggi, venerdì 5. Da lunedì 8, però, tutto potrebbe ancora cambiare, con il passaggio in zona rossa, la fascia con le restrizioni maggiori.
La situazione in Lombardia: boom di ricoveri
La situazione in Lombardia sta costantemente precipitando, specialmente alla voce ricoveri. Tra mercoledì e ieri, gli accessi nei reparti di degenza Covid ordinaria sono aumentati di 190 unità, portando il totale a 4.735 pazienti. Di questi, 532 sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, che anche ieri hanno visto registrarsi ulteriori 26 ricoveri. In Lombardia è ricoverato un cittadino italiano su cinque. Anche a livello di calcolo dei contagi la regione non è messa molto bene. Nell'ultimo bollettino diramato, infatti, in Lombardia sono stati trovati 5.174 nuovi cittadini positivi al Covid-19. Di questi, 1.200 sono stati segnalati nella provincia di Milanoe 1.114 in provincia di Brescia. Altri 475 sono stati registrati nella provincia di Monza e Brianza, 378 in quella di Varese, 403 in quella di Como e 313 in provincia di Pavia. Nella Bergamasca sono stati trovati 372 individui positivi, nel Lecchese 180 e nel Lodigiano 80. Sono stati 291 i casi nel Mantovano, 170 nel Cremonese e 72 in provincia di Sondrio.