Nuovo stadio Milano, un referendum per chiedere il parere dei cittadini: sinistra e destra d’accordo
Non è detto che se Beppe Sala vuole il nuovo stadio di San Siro, allora anche i cittadini milanesi siano sulla stessa lunghezza d'onda. Questo, in sostanza, il pensiero di Milano in Comune, lista rimasta fuori dal consiglio comunale a seguito delle elezioni del 3 e 4 ottobre che ha proposto di organizzare un referendum cittadino sulla questione stadio. Patrizia Bedori, capolista di Milano in Comune, Gabriele Mariani, candidato sindaco sostenuto da MiC e Civica AmbientaLista, e Basilio Rizzo, tutti esponenti di sinistra, hanno trovato l'appoggio di Forza Italie e Fratelli d'Italia.
Un referendum per chiedere il parere ai milanesi sul nuovo stadio
La proposta, già nell'aria prima dell'accelerazione di Sala che si appresta a deliberare il pubblico interesse per la costruzione del nuovo impianto dopo aver incontrato due volte in dieci giorni Inter e Milan, vuole andare a coinvolgere direttamente i milanesi sulla questione. Lo stesso Massimo Moratti, ex patron nerazzurro, ha sostenuto che l'addio a San Siro non sia un bel momento per la città e per i suoi cittadini. Così, in una nota congiunta, i tre esponenti della sinistra radicale hanno scritto: "Ci rivolgiamo a tutti, esponenti della società civile, comitati, associazioni, forze sociali, partiti comunque collocati, perché si possa dare vita ad un Comitato Promotore, che coordini la richiesta di un referendum nel quale emerga quale è l'orientamento maggioritario della città sul tema e dal quale il Sindaco dovrebbe poi attenersi. Ci dichiariamo fin d'ora disponibili ad una iniziativa pubblica unitaria nella quale possano convergere tutti quelli che si riconoscono in questo obiettivo".
Destra e sinistra d'accordo: Il referendum serve
Per una volta, i contrasti ideologici di base tra partiti non pare essere un ostacolo insormontabile quando c'è l'intento comune. Tanto che anche Marco Bestetti, consigliere di Forza Italia, e Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia, hanno dato il proprio appoggio al referendum. Entrambi i partiti vorrebbero salvare San Siro restando aperti alla costruzione del nuovo impianto. Per far sì che il referendum diventi realtà, servono mille firme. Poi, il Comune valuterà la congruità del quesito e, in caso di approvazione, il comitato dovrà raccogliere quindicimila firme. Una quota non irraggiungibile per un città grande come Milano.