Nuovo stadio Milano, Sala incontra Inter e Milan: “Ripreso in mano il dossier per il nuovo impianto”
Si sono incontrati questa mattina a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, il sindaco Beppe Sala e i rappresentati di Inter e Milan per riprendere le discussioni per il nuovo stadio di San Siro. I due club hanno presentato da tempo uno studio per abbattere il vecchio impianto del Meazza e riqualificare la zona. Il Comune, dal canto suo, ha sempre preso tempo modificando le volumetrie chieste dalle società e ponendo dubbi in più di una circostanza sui titolari effettivi delle medesime e le concrete possibilità economiche. Il costo previsto per l'intero progetto è di circa un miliardo di euro.
Incontro a Palazzo Marino tra Sala, Inter e Milan per il nuovo stadio
Con una nota ufficiale diramata in tarda mattinata, il Comune di Milano ha fatto sapere che "l'Amministrazione comunale comprende l’esigenza delle squadre di calcio di dotarsi di un nuovo impianto che permetta loro di tornare a competere ai più alti livelli internazionale e intende favorire questo percorso. Va però individuata una soluzione che permetta di coniugare al meglio la sostenibilità ambientale del nuovo sviluppo urbanistico con l’investimento dei club". Per questo motivo, le parti "si rivedranno a brevissimo". Al summit di oggi erano presenti per l'Inter Alessandro Antonello, Ceo della società, e per il Milan il presidente Paolo Scaroni. Con loro, insieme al rieletto sindaco Beppe Sala, anche Giorgio Furlani, personalità di Elliot, società che controlla il Milan, in rappresentanza della proprietà del club rossonero.
Assessore Ambiente a Fanpage: Non so se Inter e Milan hanno i soldi
In una recente intervista a Fanpage.it, il neo assessore all'Ambiente Elena Grandi, eletta in quota Verdi, ha nuovamente gettato dubbi sulla possibile costruzione del nuovo impianto a discapito dello stadio Meazza. La Grandi ha detto di "non sapere se Inter e Milan hanno i soldi per il nuovo stadio" e ha suggerito, ancora una volta, di "riprendere in mano i progetti per la ristrutturazione del Meazza" senza abbatterlo e costruire centri commerciali nella zona. Inoltre, ha ribadito che secondo lei "Inter e Milan non lasceranno Milano", alludendo dunque al bluff in merito alle "minacce" dei club di spostarsi a Sesto San Giovanni o in altre zone adiacenti al capoluogo di regione.