Nuovo attacco hacker alla sanità lombarda: bloccati i sistemi informatici di Ats Insubria
Nuovo attacco hacker in Lombardia. Dopo quello che ha coinvolto in questi giorni l'Azienda socio sanitaria territoriale Fatebenefratelli-Sacco, questa volta nel mirino del dark web è l'Ats Insubria. "I sistemi informatici sono in fase di verifica: al momento il sito non è raggiungibile", comunicano con una nota stampa l'azienda territoriale.
Bloccati tutti i servizi
Poi aggiungono: "Stamattina i tecnici hanno rilevato un attacco hacker nei sistemi informatici di Ats Insubria pertanto in via cautelativa e per sicurezza hanno isolato la struttura informatica aziendale dalle reti esterne, di conseguenza il sito e i portali pubblici di Ata Insubria non saranno raggiungibili fino al termine delle verifiche", spiegano ancora dall'azienda che precisa che avviserà quando verranno riattivati i collegamenti con l'esterno. Il Direttore Generale Lucas Maria Gutierrez ha poi aggiunto: "Al momento ci risulta impossibile qualunque intervento e siamo dispiaciuti per le ricadute sull’utenza, che in queste ore non può prenotare, né consultare, né interloquire coi nostri servizi". Bisognerà capire in seguito se anche in questo caso è stato richiesto un riscatto.
Attacco hacker all'ospedale Fatebenefratelli e Sacco
Solo pochi giorni fa l'ospedale Fatebenefratelli e Sacco hanno dovuto fare i conti con il blocco del loro sito: la pagina web è stata irraggiungibile dalla notte tra il 30 aprile e il primo maggio. Con il passare delle ore è stato confermato che si tratta di un "ransomware", voci di corridoio parlano di una richiesta di riscatto pari a 1,8 milioni di euro. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana aveva subito precisato: "Noi non abbiamo pagato e non abbiamo nessuna intenzione di pagare alcunché". Ci sono volute ore per ripristinare il servizio.