Nuovo arresto per l’ex capo ultrà milanista Luca Lucci: l’accusa è di traffico internazionale di droga
Ancora un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'ex capo ultrà milanista Luca Lucci. Le porte del carcere per lui si erano aperte lo scorso settembre a seguito dell'inchiesta "Doppia Curva" della Procura di Milano. Nella mattina di oggi il nuovo arresto – insieme ad altre otto persone – nell'ambito di un'ulteriore inchiesta su una presunta associazione dedita al traffico di stupefacenti.
Nelle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano, coordinate dal pubblico ministero di Milano Rosario Ferracane e Leonardo Lesti, tra giugno 2020 e febbraio/marzo 2021 sarebbero state mosse tre tonnellate di hashish, 255 chili di marijuana e 53 chili di cocaina.
L'arresto per il tentato omicidio di Enzino Anghinelli
Sulla base di quanto riportato in una nota stampa della Questura di Milano, questi nuovi arresti si inseriscono negli accertamenti da parte della Squadra Mobile "nell’ambito delle indagini conseguenti all’agguato subito da Enzo Anghinelli la mattina del 12 aprile del 2019, in relazione al quale sono stati già colpiti da misura cautelare il presunto mandante ed il presunto autore materiale".
"In particolare, il quadro indiziario sotteso alle odierne misure cautelari – si legge ancora – è frutto della meticolosa analisi e conseguente attività di riscontro delle comunicazioni intrattenute dagli indagati con piattaforme criptate individuate dagli investigatori della Squadra Mobile ed acquisite dall’Autorità giudiziaria italiana, con il coordinamento di Eurojust ed Europol".
Solo pochi giorni fa infatti Lucci era stato destinatario di un'altra misura cautelare: è accusato di essere il mandante del tentato omicidio di Enzino Anghinelli, l'ex narco-ultrà rossonero che è sopravvissuto all'agguato organizzato nel 2019 in via Cadore. Allora Anghinelli si è salvato dopo giorni in coma. Sarà l'ex capo ultras a difendersi da questa accusa con il suo avvocato Iacopo Cappetta. Ma chi è Luca Lucci?
Chi è Luca Lucci
Il 42enne Luca Lucci è conosciuto nell'ambiente ultras con i soprannomi "Joker", "Toro" e "Belva Italia". Si tratta del leader assoluto della Curva Sud milanista, un ruolo ricoperto dal 2008 quando subentrò all'amico Giancarlo Lombardi detto Sandokan. Imprenditore di successo ha aperto diverse attività economiche, tra le quali la società Kobayashi srl e Italian Ink.
Già il 6 giugno 2018 Lucci è stato arrestato in un’inchiesta della polizia su un presunto traffico di droga. Lo stupefacente sarebbe arrivato dai trafficanti direttamente nella sede del Clan 1899 a Sesto San Giovanni, il ritrovo dei tifosi rossoneri. A settembre dello stesso anno Lucci ha patteggiato una pena di un anno e mezzo.