Nuove accuse ad Alberto Genovese: “Ha cercato di pagare 8.000 euro per il silenzio della testimone”
Alberto Genovese, per cui la Procura di Milano ha chiesto una condanna a otto anni di carcere nel processo che lo vede imputato per i reati di violenza sessuali ai danni di due ragazze, è sospettato di aver violentato donne in almeno un altro paio di occasione. Salgono così a sei le presunte vittime del fondatore di Facile.it.
In più, come riporta il Corriere della sera, la Procura indaga su un presunto tentativo di pagamento per 8.000 del silenzio della modella che lo ha fatto arrestare. Genovese, che è sotto indagine per le altre violenze, per la droga e altre questioni fiscali, avrebbe cercato di convincere la donna a non aprire bocca in merito a quanto visto a Terrazza Sentimento. L'attico a due passi dal Duomo era l'appartamento più cercato della Milano da bere. Feste fino all'alba, alcol e droga. Tanta droga, gratis. C'erano personaggi di tutti i tipi, per lo più tossicodipendenti, che si mettevano in fila per entrare in casa di Genovese, così come ha spiegato l'imputato al giudice dell'udienza preliminare, la cui sentenza è attesa per il prossimo settembre.
Per quanto riguarda le accuse delle due nuove presunte vittime, si tratta di una ragazza italiana e di una di origini straniere. I pubblici ministeri che indagano avrebbero già diversi elementi a supporto, oltre che per la vicenda legata a una ragazza lituana che è tornata a Ibiza in condizioni fisiche precarie. Sviluppi anche nelle inchieste per la cessione di droga e la presunta evasione fiscale operate da Genovese per cui gli sono stati sequestrati 4,3 milioni di euro. Ora si è aggiunto il nuovo filone, quello legato alla potenziale cessione di 8.000 euro per cercare di comprare il silenzio di una modella, testimone chiave del processo. Per questo, Genovese potrebbe essere accusato di corruzione.
Durante l'interrogatorio con il gup, Genovese ha detto che il suo "desiderio era quello di mettere a tacere pagando la persona, come se questo potesse avere effetto sulle vicende giuridiche". Poi ha ammesso che "per evitare conseguenze, avrei pagato qualsiasi cifra, non posso nasconderlo".