Nove anni fa sparò e uccise un ladro, oggi Rodolfo Corazzo è sindaco: “Voglio dichiarare guerra ai furti”
È Rodolfo Corazzo il nuovo sindaco di Rodano (nella Città Metropolitana di Milano). Il 68enne è conosciuto per essere titolare di una importante gioielleria, ma anche per la vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista quasi nove anni fa. Il 68enne, infatti, nel 2015 sparò e uccise un uomo che, insieme a due complici, sequestrarono in casa lui e la sua famiglia per rapinarli. "Quello che è capitato a me, non succederà più a Rodano", ha assicurato il nuovo primo cittadino.
La rapina del 2015 e la morte del rapinatore
Era il 24 novembre del 2015 quando Corazzo, dopo aver parcheggiato la moto nel garage di casa sua a Rodano, è stato aggredito da tre uomini armati e con il volto coperto. I malviventi lo hanno picchiato e trascinato in casa, dove c'erano sua moglie e la loro figlia di 11 anni.
Dopo essersi fatti consegnare gioielli e il contenuto di una cassaforte, i tre avevano preteso che Corazzo gli aprisse la seconda cassaforte che, però, il gioiellieri negava di avere. A quel punto i tre hanno iniziato a minacciare di uccidere tutta la famiglia. Corazzo, allora, ha tirato fuori la pistola che deteneva regolarmente e che i rapinatori non gli avevano trovato addosso e ha fatto fuoco: i tre colpi esplosi hanno ucciso il 37enne Valentin Frrokaj, condannato all'ergastolo e latitante, mentre gli altri due sono fuggiti.
L'archiviazione per legittima difesa e la carriera politica
Da quel giorno si è aperto il procedimento giudiziario a carico di Corazzo. che si è concluso con l'archiviazione dell'inchiesta a suo carico per eccesso colposo di legittima difesa. Già dal 2016 si era candidato con la Lega di Matteo Salvini alle elezioni amministrative di Milano e dopo, per cinque anni, ha fatto parte dell'opposizione nella sua Rodano.
Ora, a nove anni di distanza da quella rapina, Corazzo è stato eletto sindaco della sua città con la lista civica ‘Rodano per te' sostenuta dal centrodestra. In un'intervista a Il Giorno il gioielliere ha dichiarato: "Vogliamo dichiarare guerra ai furti", promettendo un lavoro importante sulla prevenzione fatto di nuove telecamere e "più agenti di polizia locale".