Milano, tuffa di testa dal ponte sul Naviglio: la bravata per festeggiare il compleanno
Un tuffo di testa dal ponte sul Naviglio Pavese, in pieno centro a Milano, per festeggiare il proprio compleanno.
Tuffo "di compleanno" dal ponte sul Naviglio: la pericolosa bravata ripresa in un video
La scena, ripresa da un video diffuso dal profilo Instagram "Welcome to Favelas", vede protagonista un uomo, nemmeno molto giovane, che si lancia in un tuffo "acrobatico". Un gesto rischioso per l'incolumità dell'autore, visto che le acque del canale non sono profonde e il rischio di farsi male è alto. Inoltre, se riconosciuto, l'uomo rischia anche conseguenze penali.
Decine di segnalazioni per bagni non autorizzati
Quella di fare bagni non autorizzati nei canali milanesi è un'abitudine purtroppo diffusa nel periodo estivo. Sono decine le segnalazioni arrivate da quando è finito il lockdown ed è ripresa la "movida" nel capoluogo lombardo. A riprova della pericolosità dei bagni nei Navigli ci sono purtroppo i casi drammatici avvenuti negli anni scorsi. Un ragazzino di 13 anni aveva rischiato di annegare a Turbigo, vicino Milano, dopo essersi tuffato nelle acque del Naviglio Grande. Per sua fortuna era stato salvato da alcuni passanti. Un ragazzo di 28 anni, di nazionalità senegalese, era invece morto nel Naviglio della Martesana all’altezza della frazione di Concesa, nel comune di Trezzo sull’Adda.
Il Cimento invernale: quando il tuffo è "tradizione"
Non sempre però il tuffo nel Naviglio è illegale. Ci sono circostanze particolari in cui è possibile farlo, seguendo una precisa tradizione. È il caso del Cimento invernale, un'iniziativa organizzata dalla Canottieri San Cristoforo in pieno inverno, di solito alla fine di gennaio, che consiste in un atto di coraggio da parte di alcuni intrepidi nuotatori, pronti a tuffarsi nelle acque del Naviglio indossando costumi e cuffie d’epoca.
