Notre Dame de Paris celebra i 20 anni in una spettacolare Prima al Teatro degli Arcimboldi di Milano
Vent'anni dopo sono ancora tutti insieme. Il cast originale di Notre Dame de Paris si è riunito per celebrare il ventesimo anniversario della messa in scena del capolavoro del maestro Riccardo Cocciante, che ne ha firmato le musiche, e l'ha fatto con uno spettacolo memorabile, acclamato alla Prima a Milano da un pubblico in visibilio che ha fatto cadere cascate di applausi ad ogni chiusura di scena.
Prima in sold out e parterre de rois
L'opera popolare del maestro Cocciante ha mantenuto il suo smalto in tutti questi anni. Non è un caso che si sia arrivati al ventesimo anniversario e lo si sia celebrato come un grande evento pretende. Il Teatro degli Arcimboldi di Milano, che ospiterà Notre Dame de Paris fino al prossimo 3 aprile, si è illuminato a festa con led colorati e fari che puntavano al cielo notturno sotto al quale sfilavano sullo speciale tappeto blu il cast dello spettacolo e i vari personaggi famosi invitati. Da Enrico Brignano a Diodato, da Francesca Michielin ad Antonella Clerici. Da Paolo Ruffini a Coez fino a Irama (il quale è arrivato in ritardo e se ne è andato all'intervallo). E poi tanti paganti: il sold out fatto registrare ieri sera è un auspicio per la festa che lungo tutto il 2022 toccherà tappe in tutta Italia.
Scenografie, coreografie e canto: tutto è perfetto. Ma quelle casse…
Notre Dame de Paris è uno spettacolo completo. Le straordinarie voci di Lola Ponce (nei panni di Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso), sono state accompagnate da un maestoso lavoro scenografico e coreografico. Ogni componente del cast è stato continuamente impegnato a riempire gli spazi davanti le quinte: dalla parete di "cemento" alle travi in metallo che scendevano dall'alto, dalle macchine per la tortura alle gabbie utilizzate come celle. Assistendo a Notre Dame de Paris si ha la perfetta concezione del fatto che lo show potrebbe essere identificato con tutto quello che succede dietro ai cantanti in primo piano, le cui voci e interpretazioni accompagnano nelle scene prendendoti per mano. Unica nota dolente della serata, le casse di sinistra che a un certo punto hanno cominciato a gracchiare. Non è chiaro se fosse un problema di microfoni (non erano sempre off) o meno, ma i tecnici audio presenti in sala hanno saputo mettere una pezza in tempi brevi, nonostante anche nella seconda metà dello spettacolo il fastidioso rumorino si sia avvertito di tanto in tanto.
Il messaggio di pace di Riccardo Cocciante
Presente sul palco a fine spettacolo anche il maestro Riccardo Cocciante, accolto dalla coda della standing ovation riservata al cast, che ha presentato tutti i collaboratori, dal regista al coreografo, che hanno partecipato alla realizzazione dello show. Cocciante, dopo aver celebrato il ventennale di Notre Dame de Paris, si è unito agli attori del cast per mandare un messaggio di pace in un momento così delicato dopo l'invasione della Russia in Ucraina. Il cantante si è stretto intorno ai suoi colleghi mentre il pubblico è esploso in un applauso infinito.