Norme anti-covid ignorate e dipendenti in nero: chiusa storica piscina all’Idroscalo di Milano
Norme anti-coronavirus ignorate, comprese quelle più elementari come l'uso di mascherine, la presenza di gel sanificanti, indicazioni e cartelli per il mantenimento delle distanze di sicurezza. Ma anche lavoratori in nero. I carabinieri della compagnia di San Donato, con i colleghi del Nas e il Nucleo ispettorato del lavoro hanno messo i sigilli alle storiche piscine Punta dell'est all'Idroscalo di Milano.
Norme anti-covid non rispettate e personale in nero: chiuse e multate piscine all'Idroscalo di Milano
Giovedì mattina i militari, con il supporto di un elicottero del nucleo di Orio al Serio (Bergamo), hanno svolto accertamenti nelle due strutture. Dai controlli è emerso che su nove dipendenti del lido tre erano senza contratto di lavoro. Per questa violazione è scattata una sanzione di 12.800 euro con sospensione dell'attività. I carabinieri hanno riscontrato anche il mancato rispetto delle elementari norme anti Covid-19: niente misurazione delle febbre ai dipendenti, assenza di mascherine o uso di dispositivi non a norma, mancanza della cartellonista prevista per illustrare le regole di comportamento e le norme da rispettare, niente dispenser con gel sanificanti.
Sigilli per cinque giorni al lido
Per tutti questi motivi entrambi gli impianti, uno dei quali con bar, hanno ricevuto una multa da 400 euro. A causa delle irregolarità rilevate per una delle piscine è stata disposta la chiusura per 5 giorni. Altri controlli si sono svolti nella stessa giornata anche nel territorio del comune di San Donato Milanese, dove ai posti di blocco sono stati controllati 42 veicoli e 70 persone.