Nonno abusa della nipotina, poi la picchia insieme alla moglie per farle ritirare la denuncia
La nipotina accusa il nonno di abusi sessuali, l'uomo si precipita insieme alla moglie dalla ragazza e dalla nuora per picchiarle e indurle a ritirare la denuncia. I due coniugi, di 76 e 72 anni, sono stati condannati dal Tribunale di Brescia per l'aggressione nei confronti delle due donne.
L'uomo ha abusato per anni della nipote
L'inizio della vicenda risale al periodo compreso tra il 2013 e il 2016. La ragazza, oggi ventenne, aveva denunciato il nonno acquisito, padre del secondo marito di sua madre, per gli abusi subito quando aveva poco più di dieci anni. La nipote aveva tenuto nascosto per anni il dolore delle violenze e nel 2020 aveva trovato il coraggio di denunciare dando il via agli accertamenti della Procura.
Quando l'uomo ha ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini a suo carico, si è precipitato con la moglie nel negozio della nuora per indurla a ritirare la denuncia presentata per conto della figlia, all'epoca minorenne. Secondo quanto ricostruito nel processo, madre e figlia si trovavano all'interno del locale e sono state travolte dalla furia della coppia. Gli animi si sono rapidamente scaldati e sono volati insulti, spintoni e schiaffi. Poi i nonni hanno chiuso le due donne a chiave all'interno del negozio gettando la chiave in una fioriera e dandosi alla fuga.
Solo la titolare di un negozio vicino, allarmata dalle urla, era uscita in strada liberando madre e figlia e chiamando i soccorsi. All'arrivo delle forze dell'ordine i coniugi erano stati bloccati dopo che l'uomo aveva accusato un malore poco distante e la donna era ritornata verso il negozio della nuora.
I due coniugi condannati per l'aggressione
In seguito all'aggressione era partita un'altra indagine parallela. A maggio 2022 il Tribunale aveva riconosciuto l'uomo responsabile delle violenze nei confronti della nipote, condannandolo a cinque anni e sei mesi di reclusione. Adesso la nuova sentenza per aver picchiato le due donne. Il nonno è stato condannato a un anno e quattro mesi, la moglie a un anno e tre mesi di reclusione, il Tribunale ha anche disposto un risarcimento per mamma e figlia dell'ammontare di 2.500 euro.