Nonni in trasferta: “Da Napoli a Milano per aiutare i nostri figli con i nipoti, da soli non ce la facevano”
In trasferta dal Sud al Nord per aiutare i figli con la gestione dei nipoti. È la storia di Antonio e Carla, pensionati originari di Napoli che davanti alle telecamere di Mattino Cinque raccontano la propria storia di "nonni emigranti", trasferiti a Milano per stare vicino ai due figli che hanno bisogno di assistenza e supporto.
Perché per un giovane lavoratore, che sta più di otto ore fuori casa, stare vicino ai bambini in una città dove non si dispone di una rete familiare di zii, nonni e aiuti è più difficile che mai. Soprattutto con i prezzi del capoluogo lombardo, dove asili, babysitter e costo della vita in generale pesano ormai parecchio sul bilancio delle famiglie.
"Abbiamo visto i nostri figli in difficoltà e abbiamo deciso di venire a Milano. Per tre, quattro ore al giorno minimo assistiamo i nostri nipotini, sono quattro bambini", le loro parole al programma Mediaset. "Più che altro li portiamo a scuola e li andiamo a prendere, aspettando che tornino i genitori dal lavoro verso il tardo pomeriggio". Nel frattempo Carla sistema l'appartamento, pulisce e prepara la cena. "Ma ogni tanto, fortunatamente, i figli ci concedono qualche giorno di ferie", ridono.
I due nonni, per assistere le nuove generazioni, hanno venduto casa a Napoli. "Comprata con i prezzi di Milano, il doppio di quelli di Napoli… Ora viviamo in una casa di 40, 50 metri quadri in meno rispetto alla nostra. Ma i figli sono contenti perché poi andrà a loro, magari pure rivalutandosi negli anni".
Una scelta di vita. Che Antonio e Carla abbracciano però con il sorriso, felici di stare vicini alla propria famiglia e di rendersi utili. "Però noi ci sentiamo felici, stiamo vicino ai nostri affetti e abbiamo la giornata sempre impegnata. Poi Milano è una grande metropoli come Napoli, ormai è la nostra seconda città", concludono. "Qui in fondo c'è tutto. Clima permettendo, si sta bene".