Non vogliono pagare il biglietto del treno e aggrediscono gli agenti della Polfer: arrestati 3 giovani
Tre giovani sono stati arrestati lo scorso sabato 4 maggio dalla polizia ferroviaria a Brescia per resistenza a pubblico ufficiale. Come ha spiegato il capotreno del convoglio proveniente da Brescia, i tre erano saliti senza il biglietto e, quando gli agenti hanno provato a calmarli, li avrebbero aggrediti con calci e pugni. Nella mattinata di oggi sono comparsi in Tribunale a Brescia per la direttissima, con il giudice che ha rinviato il procedimento al prossimo 17 maggio.
L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio di sabato 4 maggio. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, arrivato a Brescia il capotreno ha richiesto l'intervento della Polfer. A bordo, infatti, c'erano tre giovani, due maggiorenni e una minorenne, due di etnia rom e uno dell'Est Europa, tutti residenti in provincia, che non avevano il titolo di viaggio con sé.
I tre si sarebbero agitati, al punto che gli agenti della polizia ferroviaria sarebbero intervenuti cercando di calmarli. Tuttavia, il gruppo avrebbe risposto scagliandosi contro di loro e colpendoli con calci e pugni. La ragazza minorenne, tra l'altro, avrebbe colpito un poliziotto in testa con il tacco di uno stivale.
Alla fine, la Polfer li ha arrestati con l'ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e nella mattinata di lunedì 6 maggio si è tenuta la direttissima presso il Tribunale di Brescia. Il giudice ha disposto per i due maggiorenni l'obbligo di dimora a Brescia, in attesa del procedimento che riprenderà il prossimo 17 maggio. La minorenne, invece, è stata condotta al carcere minorile ‘Cesare Beccaria' di Milano.