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“Non ti muovere o ti ammazzo”, puntano coltello alla gola di un tassista milanese e lo rapinano

La Milano violenta colpisce ancora nella notte tra l’11 e il 12 agosto scorsi, questa volta ai danni di un tassista. Tre ragazzi, saliti a bordo del veicolo a Porta Genova e arrivati in zona Quarto Oggiaro, hanno preso in ostaggio il conducente minacciandolo con un coltello mentre lo derubavano dei suoi averei. Nel video pubblicato dal Corriere, si vede tutta la violenza messa in atto dai tre ora ricercati dai carabinieri.
A cura di Filippo M. Capra
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Un frame del video pubblicato dal Corriere in cui si vede il tassista minacciato con un coltello
Un frame del video pubblicato dal Corriere in cui si vede il tassista minacciato con un coltello

"Non ti muovere o ti ammazzo". Questa la minaccia fatta da un giovane milanese che nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 agosto ha puntato un coltello alla gola di un tassista che aveva appena portato lui e suoi due amici a Quarto Oggiaro, periferia nord del capoluogo di regione lombardo.

Le minacce e la rapina, il tassista implora pietà

A darne notizia è stato Il Giorno, mentre in un video pubblicato dal Corriere della Sera si vede tutta la violenza operata dai ragazzi mentre rapinavano il conducente dell'auto bianca. Appena arrivati a destinazione, in via Triboniano, il giovane che sedeva dietro al tassista ha estratto un coltello e, prendendolo da dietro, gliel'ha puntato al collo. Nel mentre, gli altri due sono scesi dalla portiera posteriore per aprire quella anteriore e derubarlo di tutti i suoi avere: portafogli, cellulare e tablet usato per prendere le corse. Nelle immagini, registrate da una telecamera nascosta all'interno del taxi, si evince tutta la paura che ha colpito il conducente pubblico mentre implorava i tre di lasciargli almeno il portafoglio, anche senza soldi (circa 140 euro di incasso), perché "ci sono dentro cose importanti". Inoltre, considerato il periodo nero che la categoria sta attraversando, alle prese con lo scarso afflusso di turisti nazionali e internazionali, il tassista si è lasciato andare a un "ma noi non guadagniamo un cazzo, eddai", mentre i tre si dileguavano. Sul posto, poi, sono arrivati altri due colleghi del conducente, ancora sotto choc, che erano in zona. Successivamente sono stati raggiunti dai carabinieri del Radiomobile che ora stanno investigando per arrestare i tre, i cui volti sono stati ripresi dalla telecamerina.

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