“Non dicono i nomi dei morti, questa contabilità non è rispettosa”: lo sfogo del sindaco di Buccinasco
"Anche oggi piangiamo un altro concittadino deceduto, ancora una volta non posso sapere chi è perché Ats non è in grado di dirmelo (oppure non lo vogliono dire), non rispondono, si limitano ad aggiornare il ‘contatore online' dei nostri morti". È lo sfogo del sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, che denuncia una presunta mancanza di trasparenza nella comunicazione dei nomi delle vittime del Coronavirus nel Milanese.
L'hinterland del capoluogo lombardo è uno dei territori più colpiti. Solo nell'aggiornamento di ieri sono stati comunicati quasi 3mila positivi nella provincia milanese. Gli amministratori faticano a stare al passo con l'aggiornamento di contagiati, ricoverati e deceduti a causa della pandemia.
Il primo cittadino spiega che il conto dei morti è tenuto "come se fosse una banale contabilità, veramente una cosa schifosa e non rispettosa della dignità delle persone". I deceduti a Buccinasco per Covid sono 20 da marzo. Le persone attualmente positive sono 403, mentre aumentano i ricoveri a 19, alcuni dei quali in gravi condizioni. Sono 188 le persone in quarantena a casa perché contatti stretti di positivi.
Il comune dell'hinterland a sud di Milano è quindi assediato, come molti altri della zona, dall'epidemia. Per questo il sindaco ha ordinato ai supermercati di riprendere il contingentamento degli accessi e la rilevazione della temperatura corporea, con multe di 1000 euro per i trasgresori. "Usiamo sempre e ovunque la mascherina. Dimostriamo, ancora una volta di essere una comunità civile responsabile e solidale", è l'appello del sindaco. "per ora non lo stiamo facendo".