“Non ci danno in affitto spazi perché aiutiamo famiglie povere”: la denuncia degli infermieri volontari

Un'associazione di volontariato a Milano non è riuscita a trovare uno spazio in cui far confluire tutti gli utenti che si rivolgono a loro. "Per ben tre volte ci siamo sentiti rispondere da altrettanti interlocutori privati che non affittano i loro locali ad associazioni di volontariato come la nostra", racconta al quotidiano Il Giorno Gabriella Scrimieri, presidente della onlus Le ali di Leonardo.
L'associazione fornisce assistenza sanitaria gratuita
L'associazione è formata da infermieri volontari che forniscono assistenza sanitaria di base a persone indigenti che vivono nelle case popolari: "Mi è stato detto che non si voleva correre il rischio di trasformare quello spazio in un punto ove confluissero persone povere", spiega ancora. L'organizzazione ha due sedi: una nei quartieri Molise-Caivarete e un'altra a Ponte Lambro. È però alla ricerca di uno spazio più grande dove trasferire il primo studio.
La necessità è conseguenza dell'aumento delle persone che si rivolgono a questo servizio, ma anche dal bisogno di avere una sala visite separata da quella d'attesa così da poter rispettare la privacy dei pazienti. In totale sono 230 le famiglie seguite.
Non si trovano spazi
La presidente – che è anche coordinatrice infermieristica – ha precisato che c'è un benefattore disposto a pagare l'affitto dei locali: "La notizia negativa, anzi mortificante, è che nessuno è intenzionato ad affittare a un'associazione che si occupa di poveri perché si teme che i locali in questione possono diventare un punto di ritrovo di riferimento per le famiglie e le persone bisognose".
Da qui, l'appello dell'associazione: "Chi ha locali vuoti, li metta a disposizione per questa causa".