video suggerito
video suggerito

Non c’è neanche un ginecologo in carcere: detenuta incinta di due gemelli non viene assistita

Una donna, incinta di due gemelli, è stata portata nel carcere di San Vittore dove, secondo l’associazione Antigone, non ci sarebbe nemmeno un ginecologo per oltre novanta detenute.
A cura di Ilaria Quattrone
87 CONDIVISIONI
Immagine

È al quinto mese di gravidanza e si trova in carcere a San Vittore dove, così come denunciato dall'Associazione Antigone, non ci sarebbe nemmeno un ginecologo. La donna, incinta di due gemelli, avrebbe ricevuto un'ordinanza che prevedeva il collocamento all'Icam (Istituto a Custodia Attenuata per Detenute Madri). La struttura però non prevede una copertura sanitaria 24 ore su 24 e per questo motivo è stata trasferita nella struttura di San Vittore.

Lì però, come spiegato da Antigone in una nota stampa, non c'è nemmeno un ginecologo nonostante vi siano oltre novanta detenute: “Milano rappresenta un’anomalia in Italia, e continua a prevedere l’invio in carcere per donne in gravidanza, mettendo a rischio la loro salute e quella del bambino, proprio perché le strutture non sono adeguate per questo tipo di presa in carico", ha affermato la presidente della sede lombarda di Antigone Valeria Verdolini.

La detenuta che ha perso il figlio

Quest'ultimo caso si somma a quelli registrati negli ultimi anni. L'ultimo si era verificato la scorsa estate quando una detenuta aveva perso il bambino dopo essersi sentita male sempre in carcere a San Vittore. E purtroppo la situazione non sembrerebbe essere destinata a migliorare. È infatti necessario ricordare che, il 30 maggio scorso, la Procura di Milano ha deciso di modificare una circolare approvata nel 2016.

Con una nuova circolare ha infatti modificato la procedura che prevedeva di evitare l'ingresso in carcere di donne incinta o con figli che avevano meno di un anno: "Auspichiamo quanto prima – ha continuato Verdolini – la revoca della circolare e il ripristino della sospensiva in vigore dal 2016, e tutte le forme di cautela e protezione in qualunque fase della detenzione”.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views