Noleggia un pedalò e scompare nel nulla, il cadavere trovato due mesi dopo nel Lago di Garda
Aveva noleggiato un pedalò sul Lago di Garda prima di scomparire nel nulla. Un 33enne pakistano è stato dato per disperso dallo scorso 25 giugno fino a oggi quando, purtroppo, il suo cadavere è stato recuperato dalle acque dello specchio lacustre. Immediate erano scattate le ricerche dei soccorritori che poche ore dopo l'allarme avevano recuperato l'imbarcazione tra Desenzano e Sirmione. Del 33enne, però, non vi era traccia.
Trovato il cadavere dell'uomo scomparso due mesi fa sul Garda
Le ricerche delle squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco erano continuate fino a notte fonda e nei giorni successivi ma non avevano portato a risultati. Col passare delle ore e dei giorni, le speranze degli inquirenti di trovare l'uomo ancora vivo si affievolivano sempre più. Al vaglio degli investigatori, diverse ipotesi: dal malore dopo un tuffo fino a quella del gesto estremo.
La salma trasportata all'obitorio dell'ospedale di Brescia
Due mesi dopo la sua scomparsa, il corpo del 33enne è stato ripescato dalle acque del Lago di Garda dalla guardia costiera che ha proseguito l'attività di ricerca lungo tutto questo periodo insieme ai vigili del fuoco, la guardia di finanza e gli agenti di polizia. Secondo quanto riportato, il cadavere dell'uomo si trovava a quasi quaranta metri di profondità e mezzo chilometro di distanza dalla costa. La salma dell'uomo è stata recuperata e trasportata all'obitorio dell'ospedale di Brescia dove è stata identificata dai famigliari.