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Noemi insultata e picchiata a Pavia perché transgender: dopo 2 mesi identificato e denunciato l’aggressore

Un uomo di 50 anni è stato denunciato perché ritenuto il responsabile dell’aggressione alla 38enne donna transgender lo scorso settembre nel piazzale della stazione di Pavia.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto da Coming-Aut LGBTI+ Community Center (Facebook)
Foto da Coming-Aut LGBTI+ Community Center (Facebook)

È stato trovato e denunciato il presunto responsabile dell'aggressione alla 38enne donna transgender volontaria dell'associazione Coming-Aut, per i diritti delle persone Lgbtqia+. Si tratta di un uomo di 50 anni italiano: secondo le indagini della Digos e la testimonianza della vittima lo scorso 24 settembre nel piazzale della stazione ferroviaria di Pavia il 50enne ha ostruito il passaggio alla donna a bordo della sua auto. "Quando gliel'ho fatto notare – ha spiegato Noemi, "è sceso dall'auto e mi ha urlato: ‘Fr***o, ti ammazzo' e mi ha tirato dei pugni". La 38enne è stata soccorsa e medicata in ospedale. Poi ha denunciato quanto accaduto.

L'intervista di Fanpage.it a Noemi

A Fanpage.it ha raccontato così quanto accaduto: "Ero davanti alla stazione stavo uscendo dal parcheggio in macchina dopo aver accompagnato la mia ragazza. È iniziato tutto col far notare a un uomo che aveva posteggiato la sua auto su uno stop e che mi costringeva così ad andare nell'altra corsia in contromano. Quindi non poteva stare lì". E poi ha aggiunto: "Questa persona si è evidentemente risentita parecchio, tanto da scendere dalla macchina e iniziare ad insultarmi. Aprire la portiera e tirarmi un pugno, poi tornare alla sua macchina continuando con gli insulti. Insulti omofobi e anche epiteti abilisti, come ‘handicappato'".

Arrestato l'uomo per aggressione con condotta discriminatoria

Ora la Questura di Pavia nella giornata di ieri domenica 19 novembre ha denunciato il 50enne, residente fuori dalla provincia di Pavia: dovrà rispondere di aggressione con condotta discriminatoria. In una nota la Questura ha spiegato come sono state svolte le indagini: "Di fondamentale importanza ai fini della ricostruzione degli eventi, sono stati la testimonianza ed il materiale fornito dalla parte offesa in fase di denuncia, nonché le immagini estrapolate dall'impianto di videosorveglianza dello scalo ferroviario".

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