No green pass, a Milano l’ex Br Ferrari e i neonazisti di DoRa: 9 denunce per apologia del fascismo
È finito con una denuncia per apologia del fascismo e col divieto di tornare a Milano il corteo "No green pass" di ieri per nove dei circa seimila partecipanti. Si tratta di esponenti della "Comunità militante dei dodici raggi" Do.ra, un gruppo di chiara matrice neofascista con sede a Caidate di Sumirago, nel Varesotto, finito più volte in passato al centro delle cronache per inchieste sulla tentata ricostituzione del partito fascista e per il coinvolgimento in iniziative di stampo nostalgico.
Al corteo anche alcuni anarchici e l'ex Br 76enne Ferrari
C'erano anche loro ieri, assieme ad alcuni anarchici e all'ex esponente delle Brigate rosse Paolo Maurizio Ferrari, 76enne, tra coloro che hanno manifestato in piazza a Milano per il 14esimo sabato consecutivo. Mentre la maggior parte dei partecipanti ha sfilato senza creare tensioni, anche se comunque prendendo parte a un corteo non autorizzato dalla Questura, i nove esponenti del gruppo neofascista si sono lasciati andare a cori ed espressioni "di chiaro stampa fascista", come precisato da via Fatebenefratelli in una nota. Per questo motivo i nove, otto varesini e un bergamasco tra i 28 e i 45 anni di età, all'altezza di viale Abruzzi angolo via Pecchi sono stati isolati dalle forze dell'ordine e portati in questura. Lì sono stati denunciati per apologia del fascismo, manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata, e nei loro confronti il questore Giuseppe Petronzi ha emesso anche nove fogli di via dal Comune di Milano: otto della durata di un anno e uno di sei mesi.
In totale sono state denunciate oltre 80 persone
I neofascisti di Do.Ra non sono stati comunque gli unici denunciati dell'ennesimo sabato di protesta contro il certificato verde nel capoluogo lombardo. Dalla questura, che ha reso noto il bilancio della manifestazione, spiegano che sono state 83 le persone denunciate a vario titolo per i comportamenti tenuti durante il corteo. C'è stato anche un arresto: si tratta di 22enne egiziano con un ordine di allontanamento dal territorio nazionale pendente e con numerosi precedenti, che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale nel frangente in cui si sono verificate le maggiori tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine, e cioè quando il corteo ha provato ad avvicinarsi alla Camera del Lavoro. Il 22enne, come si vede anche nel servizio video realizzato ieri da Simone Giancristofaro per Fanpage.it, è stato sollevato di peso dalla polizia.