Niente più cartelli stradali in dialetto bergamasco nel paese: protesta la Lega
L'amministrazione locale decide di togliere i cartelli stradali con le indicazioni in dialetto bergamasco. E la Lega, prontamente, chiede subito spiegazioni dai banchi dell'opposizione. È successo a Cologno al Serio, bassa provincia di Bergamo, durante uno degli ultimi consigli comunali.
"Abbiamo notato all'inizio del mese scorso la rimozione dei cartelli in dialetto bergamasco, operazione che è avvenuta sia all'ingresso da Morengo, che in tutti i punti di accesso al Comune", ha dichiarato infatti il consigliere di minoranza Marco Picenni, esponente del Carroccio e segretario del paese, come riportato da Prima Treviglio. "Ci siamo chiesti qual è il motivo di tale decisione, a fronte anche del Codice della strada che prevede l'utilizzo di questi cartelli". Ma non solo. "Sono cartelli storici, non condividiamo questa scelta", ha aggiunto il capogruppo all'opposizione. "Ci impegneremo a promuovere iniziative per preservare la nostra tradizione bergamasca e diffonderla soprattutto tra i giovani che la stanno perdendo".
La risposta l'ha data direttamente la sindaca Chiara Drago. "La polizia locale sta effettuando degli interventi di manutenzione e sostituzione della cartellonistica stradale in paese che è deteriorata: quando si è proceduto alla sostituzione dei cartelli si è optato per quelli in lingua italiana", ha spiegato la prima cittadina, a capo di una coalizione civica. "Riteniamo che sia importante preservare e tramandare la conoscenza del dialetto, e lo abbiamo dimostrato organizzando diverse iniziative a tal proposito. Ma i cartelli stradali in bergamasco sono stati spesso associati ad una strumentalizzazione politica, e noi non vogliamo fare un uso strumentale del dialetto".