Niente green pass, restano le mascherine: come cambiano le regole sui mezzi pubblici Atm e Trenord
A partire da oggi, venerdì 1 aprile, con la fine dello stato di emergenza per il Coronavirus in Italia cambiano molte regole, incluse quelle per il trasporto pubblico. A livello locale i cambiamenti più importanti riguardano il Green pass, che non sarà più necessario (nemmeno nella forma base) e la capienza dei mezzi, che torna al 100 per cento. Sia Atm sia Trenord si sono subito adeguate alle nuove regole: per salire su autobus, metropolitane, tram e treni a Milano e in Lombardia da oggi non serve più il green pass, ma continua ad essere obbligatoria la mascherina di tipo Ffp2. Tale tipo di dispositivo di protezione individuale non servirà più a partire dal primo maggio, ma come ha ricordato Atm dopo quella data la mascherina chirurgica continuerà ad essere obbligatoria sia a bordo dei mezzi sia in attesa nelle stazioni e alle fermate.
Si potrà salire sui mezzi dalla porta anteriore
Tra le altre novità, a partire da oggi torna disponibile la porta anteriore di tutti i mezzi di superficie. Progressivamente saranno inoltre rimossi i bolli e la segnaletica sul pavimento che indicavano i flussi di salita e discesa dalle fermate e dalle stazioni e il distanziamento tra i viaggiatori.
Per quanto riguarda la frequenza del servizio, quella delle metropolitane non cambierà. Saranno invece potenziate alcune linee particolarmente utilizzate, con corse in più sui seguenti autobus: 40, 45, 56, 57, 95, 325, 90/91 e 98. Fino alla fine dell'anno scolastico resteranno attive tutte le 120 navette per i 32 istituti scolastici cittadini e tutte le corse di rinforzo per la scuola. Proseguirà inoltre la sanificazione dei mezzi di trasporto e delle stazioni, così come resteranno a disposizione dei viaggiatori i dispenser di gel per le mani. Ricordiamo infine che, fino al primo maggio, per i viaggi a lunga percorrenza (aerei, treni interregionali o Alta velocità) resterà obbligatorio avere il green pass base.