Nicolò, sopravvissuto alla strage in cui morirono la sorella e la madre, compie 24 anni: “Non sei solo”
Nicolò Maja ha compiuto 24 anni e la comunità di Samarate, comune in provincia di Varese, ha voluto festeggiare con lui. Il ragazzo è l'unico sopravvissuto alla strage in cui morirono sua madre Stefania e sua sorella Giulia che aveva appena sedici anni: a ucciderle è stato il padre Alessandro Maja. Le ha colpite con diverse martellate per poi scagliarsi sul figlio.
Il 24enne ha festeggiato con il sindaco di Samarate
"Auguri Nicolò. Non sei solo": a scriverlo su Facebook è il sindaco Enrico Puricelli che fin dal primo giorno è voluto stare accanto a lui e alla sua famiglia. Il primo cittadino ha postato una foto del giovane mentre taglia la torta. Il 24enne adesso vive con i nonni a Cassano Magnago. Un mese e mezzo fa è stato dimesso dall'ospedale di Circolo di Varese.
Il ragazzo sta ancora seguendo la riabilitazione
Vi era finito lo scorso maggio dopo che anche lui, come la sorella e la madre, era stato colpito con un martello. Aveva riportato ferite talmente gravi e danni per i quali era finito in coma. Per fortuna è riuscito a sopravvivere: dopo essersi svegliato, ha iniziato la riabilitazione che continuerà ancora per diverso tempo. Al momento la sta svolgendo all'ospedale di Somma Lombardo.
Chiuse le indagini per Alessandro Maja
Intanto il padre Alessandro Maja si trova in carcere con l'accusa di duplice omicidio e lesioni gravissime. L'uomo ha fin da subito confessato il terribile gesto. Due settimane fa, il pubblico ministero del Tribunale di Busto Arsizio Martina Melita, che indaga sull'omicidio, ha chiuso le indagini. La pm ha chiesto il giudizio immediato per l'architetto.