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Nessuna FanZone al Gp di Formula 1 di Monza, l’area dell’autodromo è stata posta sotto sequestro

La FanZone dell’Autodromo di Monza, solitamente allestita a “LunaPark” per tutti gli spettatori del GranPremio brianzolo, resta sotto sequestro.
A cura di Filippo M. Capra
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La FanZone dell'Autodromo di Monza, solitamente allestita a "LunaPark" per tutti gli spettatori del GranPremio brianzolo, resta sotto sequestro. L'ha stabilito il tribunale del Riesame. Un tentativo in extremis per sbloccare la situazione e "liberare" il cantiere soltanto abbozzato sul Roccolo, il prato tra l’Anello dell’alta velocità e il rettilineo che dall’uscita della Variante Ascari corre fino all’ingresso della Parabolica, sarà operata nella giornata di oggi dal legale del circuito.

Nessuna FanZone al Gp di Formula 1 di Monza: area posta sotto sequestro

Nel frattempo Il Giorno spiega che all'autodromo nessuno parla. Tutti restano abbottonati per lo più per una questione di prudenza nonostante tutti nutrano la speranza che il Riesame prenda atto dell’adempimento autorizzativo completato dall'organizzazione dopo le indicazioni della magistratura nelle ore subito successive alla notifica del sequestro, datata 13 agosto 2022. I tentativi per salvare la festa sono andati avanti fino alla tarda sera di ieri, giovedì 1 settembre, quando in Comune a Monza si è conclusa la Conferenza dei servizi, convocata con urgenza proprio per cercare di sbrogliare la matassa. Il Giorno spiega che Consorzio Villa Reale e Parco, Provincia, Soprintendenza e Parco Valle Lambro hanno preso in esame dal punto di vista urbanistico e paesaggistico i documenti presentati dalla società di Aci che gestisce l'autodromo (Sias).

La richiesta del pm e la decisione del gip

Sotto esame il Roccolo e le tribune aggiuntive provvisorie per un aumento di capienza, anch'esse finite sotto l'attenzione del magistrato. Il cantiere ospitato nel prato tra l’Anello dell’alta velocità e il rettilineo non era del tutto autorizzato, motivo per cui il pubblico ministero monzese Carlo Cinque ha inoltrato richiesta al giudice per le indagini preliminari del Riesame di porre l'area sotto sequestro. La richiesta è stata poi accolta dal magistrato per violazione edilizia-urbanistica.

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