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Nembro, sassi contro le auto sulla superstrada: colpito veicolo su cui viaggia bimbo di 3 mesi

“Chiunque tu sia sappi che non è successo nulla per miracolo, ma che in auto eravamo in tre, di cui uno un neonato di neanche tre mesi. Ci vuole tanta cattiveria e stupidità per fare una cosa del genere. Grazie a Dio è stata evitata la strage”. Così E.Z., madre del piccolo, nella sua denuncia su Facebook dopo che l’auto sulla quale viaggiava col compagno e col bambino è stata centrata da un sasso lungo la superstrada di Nembro.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto Fb: E.Z.
Foto Fb: E.Z.

Grande spavento per una giovane coppia e il loro bambino di 3 mesi dopo che l'auto sulla quale viaggiavano è stata colpita da un grande sasso mentre viaggiava sulla superstrada della Val Seriana, all'altezza di Nembro, nel tratto che la porta alla galleria di Montenegrone, in un punto in cui non vi sono telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto ricostruito, il veicolo della coppia, un'Audi, è stato colpito sul parabrezza.

Lo denuncia social della mamma del piccolo: Quanta cattiveria e stupidità

Il lancio del masso ha provocato, fortunatamente, solo una grande paura al conducente e alla compagna che procedevano in direzione Seriate. Nessuno di loro ha notato nulla di strano fino a quando si sono ritrovati il vetro in frantumi. Per questo, si crede che la pietra possa essere stata scagliata dall'area che costeggia la strada. A denunciare il fatto è stata la donna, E.Z., che con un lungo post su Facebook, ha inveito contro i responsabili dell'insano gesto. Sulla pagina del suo profilo social, si legge il racconto della madre del piccolo: "Domenica pomeriggio come tante. Decidiamo di fare un giro in allegria con il nostro amato bimbo – si legge -. Gli do il latte, lo cambio, raccolgo e preparo le sue cose con gioia perché non si sa mai se si sporca. Ci prepariamo per andare. Siamo in auto che chiacchieriamo, ma qualche pezzo di m… ha avuto la bella idea di lanciare un sasso grosso come un pompelmo dal cavalcavia uscendo dalla galleria Montenegrone". Qui, il post della donna cambia, inevitabilmente, scagliandosi contro il responsabile del gesto: "Chiunque tu sia sappi che non è successo nulla per miracolo – ha continuato la donna -, ma che in auto eravamo in tre, di cui uno un neonato di neanche tre mesi. Ci vuole tanta cattiveria e stupidità per fare una cosa del genere. Grazie a Dio è stata evitata la strage", ha chiosato la donna.

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