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Nel 2020 in Lombardia quasi 20mila incidenti stradali, 317 morti e 26mila feriti

Sono quasi 20mila gli incidenti stradali in Lombardia nel 2020, nonostante il lockdown dovuto alla pandemia. Si contano quasi 26 mila feriti e 317 morti.
A cura di Simona Buscaglia
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Immagine di repertorio
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Sono stati 19.964 gli incidenti stradali in Lombardia nel 2020, che hanno causato la morte di 317 persone e il ferimento di altre 25.940. Ogni giorno, durante il 2020, sono stati registrati in media 55 incidenti stradali, una persona è deceduta mentre 71 sono rimaste ferite. Sono solo alcuni dei dati illustrati durante la "Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada" a cui hanno partecipato l'assessore della Regione Lombardia alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali, Alan Christian Rizzi e Manuela Barbarossa, presidente dell'Aivis (Associazione italiana vittime e infortuni della strada).

In dieci anni oltre 5mila morti sulle strade lombarde

"Nonostante il lockdown, nel 2020 i numeri dell'incidentalità stradale sono rimasti alti. Vogliamo tenere alta l'attenzione sul fatto che in Lombardia, dal 2010 al 2020, si sono spente sulle nostre strade ben 5.105 vite" ha detto De Corato, che ha ricordato anche l'incidentalità dei monopattini: "Areu dal 1° giugno 2020 ha registrato 868 richieste di soccorso in seguito a sinistri solo a Milano". Un costo sociale, quello degli infortuni legati agli incidenti stradali, che continua ad essere enorme: "Il costo sociale totale per gli infortuni stradali con lesioni a persone è quantificato a livello nazionale in circa 17 miliardi di euro all'anno, pari all'1,1% del Pil nazionale, e più di 2,9 miliardi di euro in Lombardia" ha concluso De Corato. Regione Lombardia, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico regionale, ha finanziato e promosso un progetto di educazione stradale nelle scuole secondarie di secondo grado.

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