Ndrangheta a Milano, condannato Giovanni Morabito: il figlio di ‘U Tiradrittu dovrà scontare 19 anni e 4 mesi

Foto di repertorio

Nella giornata di ieri, martedì 18 marzo, Giovanni Morabito è stato condannato a 19 anni e quattro mesi di reclusione. L'uomo, 62 anni, è figlio di Giuseppe, detto ‘U Tiradrittu, storico "capo Carmine" della ‘ndrangheta, che opera in Lombardia. Il 62enne è stato condannato nell'ambito di un processo, che si è svolto con rito abbreviato, i cui capi d'imputazione erano traffico di droga e associazione per delinquere finalizzata a reati fiscali e riciclaggio.

La sentenza è stata pronunciata ieri dalla giudice dell'udienza preliminare di Milano, Anna Calabi. Oltre a Morabito, sono state condannate altre 17 persone e accolti cinque patteggiamenti. In 27, invece, sono stati rinviati a giudizio.

Ma chi è Giovanni Morabito? Ai tempi dell'arresto, l'uomo lavorava come medico in una residenza sanitaria assistenziale a Milano. Il padre, il boss Peppe Morabito, era originario di Africo, un comune che si trova in provincia di Reggio Calabria. Il figlio 62enne è finito all'interno di un'inchiesta, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Milano (precisamente dai pubblici ministeri Paola Biondolillo e Sara Ombra), che ha interessato due gruppi criminali. Morabito è stato arrestato all'alba del 24 ottobre 2023.

I due gruppi erano dediti a traffico di droga, alle estorsioni e agli illeciti economico-finanziari tra cui frodi sui fondi Covid e sul bonus 110 per le ristrutturazioni immobiliari.