Nataly Quintanilla scomparsa a Milano, la Procura ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio
Non si hanno ancora notizie di Jhoanna Nataly Quintanilla, la donna di quarant'anni che è scomparsa da Milano lo scorso 24 gennaio. Il compagno ne ha denunciato la sparizione soltanto sette giorni dopo. A Fanpage.it, l'uomo ha detto di averla vista cambiata e che probabilmente, quando è andata via, ha portato con sé una valigia. Prima di amiche e fidanzato, a lanciare l'allarme è stata la dottoressa di un ospedale di Milano. Quintanilla lavorava infatti come baby sitter in casa sua. E non vedendola arrivare nella sua abitazione e non avendo sue notizie, si è preoccupata.
Il 31 gennaio il compagno della donna, Pablo Gonzales Rivas, si è presentato dai carabinieri della stazione Musocco per denunciarne la scomparsa: "Ho aspettato una settimana perché non pensavo potesse esserle accaduto qualcosa, credevo fosse da un'amica". Ha poi aggiunto: "Sto lasciando la porta aperta perché spero che prima o poi torni". Ora la Procura di Milano, come riportato dal quotidiano La Repubblica, starebbe indagando per istigazione al suicidio. Al momento non risultano indagati. L'apertura del fascicolo permette però di poter fare una serie di accertamenti necessari a capire cosa posa essere successo.
Per il momento si sa solo che Quintanilla si sarebbe allontanata dal suo appartamento in zona Bicocca portando via cellulari, documenti e bancomat. Rivas si sarebbe accorto che la compagna non era in casa solo la mattina successiva: "Mi sono accorto che non c'era la mattina presto, intorno alle 5". L'uomo ha poi aggiunto che ultimamente le sembrava essere giù di morale. Tesi confermata anche dalla dottoressa che ha sottolineato di averla vista turbata nell'ultimo periodo, ma smentita dalle amiche della donna: "Mi aveva detto a novembre di essere un po’ abbattuta perché guadagnava poco e aveva diverse cose da pagare, tra cui le rate del 730, ma erano solo preoccupazioni economiche, non ha mai parlato di di voler morire", ha detto una di loro a Fanpage.it.