Nataly Quintanilla scomparsa a Milano, il compagno: “Non era più la stessa, ha portato via una valigia con sé”

Nataly Quintanilla è scomparsa da Milano lo scorso 24 gennaio. Il compagno della 40enne, Pablo Gonzales Rivas, ha spiegato a Fanpage.it di essersi accorto della sua assenza solo la mattina seguente e di aver sporto denuncia una settimana dopo perché pensava “fosse da un’amica”.
A cura di Enrico Spaccini
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Pablo Gonzales Rivas, a sinistra (foto di Fanpage.it) e Johanna Nataly Quintanilla Valle, a destra (foto da Facebook)
Pablo Gonzales Rivas, a sinistra (foto di Fanpage.it) e Johanna Nataly Quintanilla Valle, a destra (foto da Facebook)

Johanna Nataly Quintanilla Valle è scomparsa da Milano lo scorso venerdì 24 gennaio. A dare l'allarme per prima è stata la sua datrice di lavoro: la 40enne, di nazionalità salvadoregna, avrebbe dovuto fare da baby sitter ai suoi figli, ma non si è presentata. Il compagno della donna, Pablo Gonzales Rivas, ha denunciato la scomparsa di Quintanilla solo sette giorni più tardi, venerdì 31 gennaio. "Ho aspettato una settimana perché non pensavo potesse esserle accaduto qualcosa, credevo fosse da un'amica", ha spiegato il 48enne di El Salvador a Fanpage.it, "da casa mancano alcuni vestiti e una valigia. Sto lasciando la porta aperta perché spero che prima o poi torni".

"Mi sono accorto della sua assenza la mattina seguente"

Stando a quanto ricostruito finora, Quintanilla si sarebbe allontanata di casa, un appartamento in zona Bicocca a Milano, portando via cellulare, documenti e bancomat. Secondo il compagno, Gonzales Rivas, aveva anche una piccola valigia in cui aveva messo alcuni vestiti. "Abbiamo poco spazio in casa", ha spiegato il 48enne, "spesso metteva gli abiti che non indossava nelle valigie, per questo non mi è sembrato strano che lo stesse facendo".

Gonzales Rivas si sarebbe accorto dell'assenza della compagna con cui ha una relazione da oltre 10 anni solo il mattino seguente, il 25 gennaio. "Quella sera avevo preso la solita medicina per dormire, non lo so a che ora è uscita", ha detto il 48enne, "mi sono accorto che non c'era la mattina presto, intorno alle 5". Per Gonzales Rivas, la sera del 24 gennaio sarebbe stata solo una come tante altre: "Non abbiamo litigato, lei stava al telefono guardando TikTok come faceva sempre".

Le indagini della Procura

Per il 48enne, però, ultimamente Quintanilla avrebbe iniziato a essere un po' giù di morale, cosa che non risulterebbe a un'amica della donna sentita da Fanpage.it. "Ha una zia che sta molto male, a volte parlava della morte", ha raccontato Gonzales Rivas, "diceva che se fosse morta, nessuno l'avrebbe cercata. Negli ultimi mesi non era più la stessa: il suo permesso di soggiorno stava per scadere e qui è difficile trovare un datore di lavoro che ti faccia un buon contratto. Spero che prima o poi si faccia sentire, voglio sapere che sta bene. Non riesco a mangiare, non riesco a dormire, non mi sento bene".

Le indagini sulla scomparsa di Quintanilla sono coordinate dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo e condotte dai carabinieri. Nelle scorse ore è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, al momento a carico di ignoti. Gli investigatori stanno cercando di capire se la 40enne abbia fatto perdere volontariamente le sue tracce o se si sia tolta la vita.

Ha collaborato Chiara Daffini

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