Nataly Quintanilla scomparsa a Milano, il compagno non risponde all’interrogatorio: portato in carcere
Oggi, venerdì 7 febbraio, Pablo Gonzalez è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere della compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, 40enne di origine salvadoregna scomparsa a Milano lo scorso 24 gennaio. L'uomo, assistito da un'avvocata d'ufficio, durante l'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’interrogatorio di convalida davanti al gip di Milano si terrà sabato.
Il compagno di Nataly Quintanilla sottoposto a fermo e interrogato
Questa mattina l'uomo sarebbe stato convocato dai pm per essere sottoposto a un interrogatorio in Procura perché la versione data precedentemente sulla scomparsa della compagna, avvenuta ormai più di due settimana fa, non aveva convinto gli inquirenti.
"Nataly è uscita con una valigia, ha portato con sé bancomat e denaro. Ultimamente parlava spesso di morte, non era più la stessa", aveva infatti raccontato Gonzalez ai carabinieri, coordinati dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo. Inoltre, a insospettire gli inquirenti anche il fatto che l‘uomo abbia aspettato una settimana per denunciare la scomparsa della compagna: "pensavo fosse da un'amica", si è giustificato.
Scomparsa Nataly Quintanilla, le telecamere di sorveglianza non hanno mai ripreso la donna fuori casa
Le telecamere di sorveglianza della zona, però, non hanno mai ripreso l'uscita di casa della donna nelle ore indicate dal compagno: la 40enne, insomma, non si sarebbe mai allontanata dal monolocale di piazza dei Daini. Inoltre, tutte le amiche di Nataly Quintanilla sarebbero concordi nel sostenere che non avesse pensieri suicidi e che non si sarebbe mai allontanata da sola senza avvisare.
"Dormivo quella sera, avevo preso la solita pastiglia: se succede qualcosa non riesco a sentirlo. Mi sono accorto che non c'era più alle 5 di mattina", aveva raccontato Pablo Gonzales Riva ai microfoni di Fanpage.it. "Ho aspettato una settimana per denunciare perché pensavo fosse da un'amica, io loro non le conosco. Non pensavo che le fosse successo qualcosa. Aveva fatto una valigia la sera prima di sparire", sempre le parole del 48enne, a fianco di Nataly Quintanilla da una ventina d'anni. "Spesso metteva gli abiti che non indossava nelle borse, abbiamo poco spazio in casa. Per questo non mi è sembrato strano che lo stesse facendo".