Nataly Quintanilla sarebbe stata uccisa dal compagno e poi nascosta in un borsone
![Il condominio in cui Nataly Quintanilla viveva insieme al compagno Pablo Gonzalez Rivas viene messo sotto sequestro. Foto di Chiara Daffini](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2025/02/condominio-nataly-quintanilla-1738954019340-1200x675.jpeg)
Nataly Quintanilla, la 40enne di origine salvadoregna scomparsa il 24 gennaio a Milano, potrebbe essere stata uccisa dal compagno e poi nascosta in un borsone. Questo almeno è quanto sembra emergere dai video registrati dalle telecamere di sorveglianza fuori dall'abitazione della donna la sera della sua scomparsa. Nelle riprese si vedrebbe la donna fermarsi qualche istante per parlare al telefono ed entrare nella palazzina intorno alle 18:44, per poi non uscire mai più. Le immagini avrebbero però immortalato Pablo Gonzalez Rivas andare nei locali box del condominio qualche ora dopo, tra le 2 e le 3. L'uomo avrebbe preso un borsone da palestra che sembra vuoto e sarebbe salito in casa, per poi scendere di nuovo trascinando lo stesso bagaglio pieno. Lo avrebbe caricato sulla sua auto e poi sarebbe risalito in casa attorno alle 3:32.
Nel frattempo la procura di Milano ha disposto il sequestro del monolocale, che si trova in piazza dei Daini a Milano, così come dell'auto, del garage, del cellulare e del computer di Rivas. Gli inquirenti cercheranno di capire se Quintanilla sia stata uccisa all'interno dell'appartamento e se sia stata messa all'interno del borsone per poi essere caricata nel bagagliaio dell'auto dell'uomo, una Fiat Punto. Gli accertamenti all'interno dell'appartamento dovrebbero essere fatti la prossima settimana.
Intanto Rivas, interrogato oggi dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal rapporto di convivenza e occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, il 48enne, anche lui di origine salvadoregna, avrebbe rilasciato dichiarazioni con "contraddizioni e contrasti". Domani, sabato 8 febbraio, il 48enne sarà sottoposto all'interrogatorio di convalida del fermo davanti al gip di Milano, Anna Calabi.
L'uomo aveva denunciato la scomparsa della compagna solo il 31 gennaio, a una settimana dalla sua sparizione, raccontando che la donna si era allontanata la sera del 24 gennaio portando con sé due valige, il bancomat e i documenti. Aveva poi detto che Quintanilla stava attraversando un momento emotivamente difficile in cui pensava spesso alla morte: una versione dei fatti smentita dalle amiche della donna e dalla sua datrice di lavoro, che l'hanno ricordata come una persona sempre solare e piena di vita.