Nataly Quintanilla, la babysitter uccisa dal compagno: lui stava per fuggire a Lisbona
![Pablo Gonzales Rivas, a sinistra (foto di Fanpage.it) e Johanna Nataly Quintanilla Valle, a destra (foto da Facebook)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2025/02/Pablo-Gonzales-Rivas-Johanna-Nataly-Quintanilla-Valle-milano-scomparsa-1200x675.jpg)
"Quella sera Nataly è uscita di casa mentre dormivo, non ho sentito niente". "Spesso metteva gli abiti che non indossava nelle valigie". Ma anche: "A volte parlava della morte". Poi: un gioco erotico finito male. Alla fine, però, durante l'interrogatorio davanti alla gip di Milano, Anna Calabi, il 48enne l'ha detto: "L'ho uccisa io. L’ho nascosta in un borsone. Ho visto un fosso, mi sono fermato e ho scaricato la valigia con il corpo, facendola rotolare all'interno del fossato”. Così Pablo Gonzalez Rivas ha confessato l'omicidio della compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la 40enne di origine salvadoregna che era scomparsa lo scorso 24 gennaio dalla sua casa di Milano.
Sono tante le versioni presentate da Pablo Gonzalez Rivas in merito prima alla scomparsa, poi alla morte, della compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle. Tante parole, spesso disordinate, a volte ritrattate e poi confermate nuovamente. Ad aggravare la sua posizione, una dichiarazione emersa nel corso dell'interrogatorio che ha portato il gip a ritenere fondato il pericolo di fuga dell'uomo. Il 48enne avrebbe infatti dichiarato di essere stato intenzionato a partire per Lisbona senza la compagna nei giorni in cui la donna si credeva "soltanto" scomparsa. Progetto che è stato però interpretato dagli inquirenti come la prima tappa di un viaggio più lungo verso casa. Bisogna, infatti, ricordare che dal capoluogo portoghese partono svariati voli internazionali tra cui quelli per El Salvador, paese di origine dell'uomo dove risiede attualmente la famiglia.
Proprio la confusione nella ricostruzione dei fatti e la possibilità di fuga in Portogallo dell'uomo, è stata considerata dal giudice sintomo di poca affidabilità nei suoi confronti e ha portato il magistrato a convalidare il fermo e a disporre la misura cautelare del carcere per Pablo Gonzalez.