Nascondono le carte di credito contraffatte nella tappezzeria dell’auto: arrestati 3 uomini a Vimodrone
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Vimodrone – un comune che si trova a 5 chilometri di distanza da Milano – a seguito di una perquisizione avvenuta durante un posto di blocco, hanno arrestato in flagranza di reato tre individui di età compresa tra i 39 e i 47 anni. I malviventi sono stati accusati di possesso illecito di carte di credito elettroniche clonate. Il fermo nei loro confronti è stato convalidato dal Tribunale di Monza durante il processo del 16 settembre. Il giudice ha disposto per gli indagati l'obbligo di firma presso la Questura.
Il ritrovamento delle carte di credito clonate durante la perquisizione
La perquisizione al terzetto è scattata durante un posto di blocco della pattuglia dei carabinieri della stazione di Vimodrone, nella quale i militari hanno trovato a bordo dell'auto sulla quale viaggiavano i 3 uomini, due carte di credito contraffatte ben nascoste all'interno di un'intercapedine creata nella tappezzeria del veicolo. Notificato il reato i tre malviventi sono stati sottoposti al fermo giudiziario che è stato convalidato dal Tribunale di Monza nel corso del processo per direttissima tenutosi lunedì 16 settembre 2024. Il giudice ha disposto per loro l'obbligo di presentazione e di firma in Questura.
La clonazione della carta di credito è un reato in espansione a livello mondiale
Il furto e la clonazione della carta di credito sono reati in netta crescita a livello globale. Lo afferma l'Osservatorio Cyber Crif che colloca l'Italia al quattordicesimo posto nella classifica mondiale dei Paesi più colpiti dai furti di credenziali. Al primo posto si collocano gli Stati Uniti, che rimangono il Paese più esposto allo scambio illecito di dati delle carte di credito. Infine, L'agenzia di marketing mUp Research e Norstat ha rivelato che in un anno oltre 3,2 milioni di italiani hanno subito una truffa o un tentativo di truffa legato alle loro carte di credito o debito.