Nascondevano la droga e i soldi nelle camerette dei figli: arrestate 11 persone
Nascondevano la droga nelle camerette dei figli pensando che così nessuno li avrebbe scoperti. Purtroppo però non è stato così: la guardia di finanza non solo ha trovato le sostanze stupefacenti, ma anche del denaro che probabilmente arrivava dall'attività di spaccio. Per questo motivo, sono state arrestate in totale undici persone a Milano.
Nelle stanze trovate cocaina e hashish
Nelle stanze sono state trovate sia cocaina che hashish. In totale sono stati portati via dodici chili di droga: gli arresti sono avvenuti non solo a Milano, ma anche in altre province lombarde. Le indagini sono partite a luglio 2020 quando la Procura di Milano aveva arrestato un pusher a Paderno Dugnano, comune nell'hinterland milanese.
Individuati due gruppi criminali
Dagli approfondimenti è poi emerso che esistevano due gruppi criminali che vendevano la droga tra Milano, Monza Brianza, Varese e Como. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che con gli appostamenti e i pedinamenti, è stato possibile trovare i capi delle organizzazioni: due fratelli che vivevano tra Milano e Bergamo e che erano riusciti a creare una rete di contatti e legami tanto da diventare punti di riferimento per le piazze di spaccio.
Così nascondevano la droga
Tra una vendita e l'altra, nascondevano i soldi e le sostanze nelle intercapedini del bagno e delle stanze dei loro bambini. Oltre a questa accortezza, usavano un linguaggio in codice, cambiavano luoghi in cui incontrarsi, auto e numeri di telefono. Al momento dell'arresto, i due leader hanno forzato un posto di controllo e ferito alcuni militari.
Gli arresti
Un tentativo comunque fallito considerato che poi sono finiti in manette. Tra le undici persone arrestate, due erano senza fissa dimora e sono state arrestate per spaccio. Gli altri sette sono stati denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti. Oltre ai dodici chili di droga, sono stati sequestrati cinquantamila euro in contanti, una pistola Beretta calibro 22 senza numero di matricola, 28 cartucce e tre auto.