Paderno Dugnano, nasconde il cadavere della madre per la pensione e racconta ai vicini: “La mamma è all’ospizio”
A chi le chiedeva conto dell'assenza della madre, con cui conviveva da sempre, Sabina Ghirello raccontava sempre la solita storia: era lontana, ricoverata in una Rsa in provincia di Verona.
In realtà la donna, 90 anni, nella Rsa di Verona non c'è mai stata: Pasqualina Munerato si trovava invece rinchiusa dentro una cassapanca, sigillata con il nastro adesivo, all'interno della villetta di famiglia in via dei Mille a Paderno Dugnano (Milano). Avvolta dentro metri di cellophane, ormai mummificata.
Così i Carabinieri hanno ritrovato la 9oenne, dopo aver fatto irruzione dentro l'appartamento. In quelle stanze c'era anche la figlia Sabina Ghirello, 64 anni. Morta anche lei da tempo, sdraiata sul letto.
Il corpo della figlia sepolta in casa
I Carabinieri erano stati allertati dai vicini, che da tempo non vedevano più la 64enne. Solo una volta entrati dentro la villetta di Paderno Dugnano, tenuta in condizioni igieniche precarie, hanno scoperto il corpo della figlia, deceduta probabilmente per un malore.
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione, riverso sul letto matrimoniale. Letteralmente sepolta in casa, soffocata da mobili, cianfrusaglie, sporcizia e ammennicoli di ogni genere. In cortile addirittura la carcassa della Seat Ibiza del padre, morto 15 anni prima.
Il cadavere della madre tenuto nascosto per incassare la pensione
E l'anziana madre, che risulta ancora in vita e residente in via dei Mille? I vicini riportano la versione della figlia, quando raccontano alle forze dell'ordine di non vederla da quasi un anno: la 90enne era ricoverata da mesi in una Rsa del Veronese. Fatto che, però, non trova nessun riscontro nelle indagini.
È così, dopo il ritrovamento del cadavere nella cassapanca, che tra i militari si fa strada l'ipotesi più terribile. Ovvero che la figlia 64enne non avesse denunciato la morte della madre, probabilmente avvenuta per cause naturali, e che ne avesse occultato in cadavere in casa per continuare a incassarne la pensione, unica fonte di sostentamento per le due donne.
Questo il primo scenario ipotizzato dagli inquirenti. Per il momento, le due salme sono state trasportate all'Istituto di Medicina legale di Milano, per decretare le cause di entrambi i decessi e confermare l'identità della 90enne.