Nasconde la mamma morta in casa da settimane, il figlio: “Vivevo solo grazie alla sua pensione”
Ha nascosto il cadavere della madre in casa per almeno un mese. Il corpo della donna, 93 anni è stato recentemente trovato in avanzato stato di decomposizione dagli uomini del 118, allertati dai condomini che da giorni sentivano un forte odore provenire dall’abitazione di via Creta a Milano, quartiere Inganni: secondo quanto dichiarato dal figlio, che ha condotto i sanitari nella camera dove giaceva l'anziana, sarebbe morta lo scorso 6 febbraio.
Oggi l'uomo, denunciato per occultamento di cadavere, parla apertamente ai microfoni del programma di Marco Oliva Lombardia Nera. "Vivevamo tutti e due della stessa pensione, era quella di mio padre", ha spiegato. Un assegno mensile che sfiorava a malapena i mille euro. "Voglio fare un appello ai politici: io sono disoccupato dal 2007, ho più di 60 anni, come posso campare senza quella pensione? Chi mi darà lavoro? Devo fare il delinquente? Perché non pensiamo a una legge che in questi casi possa far trasferire la pensione, anche solo al 60/70 per cento?".
Se fosse accertato l'occultamento del corpo al fine di riscuotere la pensione della donna, il 61enne rischierebbe anche un'accusa per truffa aggravata ai danni dello Stato. "Io e lei eravamo simbiotici. È stata mia madre a dirmi che non voleva andare sotto terra, voleva stare per sempre accanto a me".
Accanto, in queste terribili condizioni, sono andati avanti per quasi un mese. "Ma io stavo fuori casa tutto il giorno, quasi non me ne accorgevo dell'odore. La sera, quando guardavo la tv, tenevo le finestre aperte e poi mi chiudevo in camera mia".