Narcotizzava e derubava gli uomini, la “Mantide della Brianza” resta senza avvocato
Non sarà più l'avvocata Alessia Pontenani a difendere Tiziana Morandi, 48 anni, nota alla stampa con il nome di "Mantide della Brianza". La donna è a processo perché accusata di avere narcotizzato e derubato 9 uomini tra i 27 e gli 84 anni.
Secondo le accuse, la donna avrebbe offerto alle vittime da bere, per poi aggiungere benzodiazepine nelle bibite. Poi, li avrebbe derubati di gioielli, carte di credito e denaro e li avrebbe abbandonati in strada. Non è la prima volta che un avvocato di Morandi rimette il mandato, l'imputata ne ha già cambiati tre.
La "mantide della Brianza" è senza avvocato
La prossima udienza per Morandi sarà mercoledì 11 ottobre al Tribunale di Monza. Ma a fianco a lei in aula non ci sarà Alessia Pontenani, legale che l'ha difesa finora. La notizia, diffusa solo oggi, risalirebbe ai mesi estivi. Dopo l'ultima udienza, lo scorso luglio, la "mantide" avrebbe discusso animatamente con la sua avvocata, che ha alla fine deciso di abbandonare il caso. Si tratta della quarta nomina di un legale da parte di Morandi, che ora dovrà avvalersi di un altro difensore di fiducia o attendere che gliene venga assegnato uno d'ufficio.
Avvocata di lungo corso, Pontenani difende, tra gli altri, Alessia Pifferi, a processo per aver fatto morire di stenti la figlia di 18 mesi. Anche in quel processo, la nomina dell'avvocato era stata particolarmente complicata, tanto che Pontenani era stata la terza difesa nominata in pochi mesi. La remissione del mandato da parte della difesa potrebbe ritardare l'iter giudiziario che, ora in fase di dibattimento, sarebbe dovuto proseguire mercoledì con l'audizione di un commercialista convocato dalla difesa. A seguire, avrebbe dovuto prendere la parola l'accusa, poi la parte civile e infine la difesa.
Chi è la "Mantide della Brianza" e a che punto è il processo
Tiziana Morandi avrebbe adescato le sue vittime sul web, sui social o al bar. La dinamica era sempre la stessa: li invitava a casa sua, a Vimercate, e offriva loro bevande a cui aggiungeva di nascosto benzodiazepine. Poi, una volta che si addormentavano, li derubava degli oggetti personali di valore che avevano addosso, delle carte di credito e dei contanti. Le vittime si ritrovavano incoscienti in strada, in casa o in ospedale accorgendosi di essere stati derubati. Tutti hanno raccontato agli inquirenti di avere avuto la sensazione di sentirsi ubriachi, confusi, e di non avere avuto sospetti prima di cadere in trappola.
Le persone finite nella rete sono 9, tra i 27 e gli 84 anni. A loro sono stati rubati gioielli d'oro, e somme di denaro ingenti che vanno dai 250 ai 4mila euro. Soltanto uno degli uomini si è costituito parte civile al processo, si tratta del più giovane, un 27enne originario del Trentino Alto Adige. Aveva raccontato di averla conosciuta sui social, di aver bevuto con lei un'aranciata in Lombardia e di essersi poi sentito male. In ospedale avrebbe scoperato di essere stato drogato e derubato di 400 euro.
Arrestata dai carabinieri di Vimercate nel luglio 2022, Morandi è in custodia cautelare nel carcere di San Vittore. In tribunale dovrà rispondere di una ventina di reati, tra cui rapina, lesioni, utilizzo indebito di carte di credito, violazione della legge sugli stupefacenti. La donna si procurava i farmaci con falsi certificati.