Muore sul colpo travolto da un furgone mentre cammina a Inzago: la vittima è Massimo Tabacco
Aveva 47 anni e si chiamava Massimo Tabacco l'uomo ucciso investito a Inzago da un piccolo furgone nella giornata di oggi martedì 11 giugno. L'uomo, originario di Aprica, da qualche anno si era trasferito nel paese alle porte di Milano con la famiglia, poi la tragedia. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, poco prima delle 7 si trovava in via Emanuele Filiberto quando improvvisamente è stato travolto dal furgone che è andato a schiantarsi contro un albero. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari nulla è servito a salvare la vita al 47enne: purtroppo è morto sul colpo.
Quando i sanitari sono arrivati sul posto hanno trovato la vittima a terra mentre il conducente del furgone, un operaio di 32 anni, è stato soccorso con un grave trauma cranico e contusioni. L'automobilista è stato trasportato in codice giallo in ospedale. Ora la Polizia locale e i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Intanto sono stati posti sotto sequestro il furgone e il cellulare: l'autista verrà sottoposto ai test tossicologici. Resta infatti da capire perché ha perso il controllo del suo furgone andando a sbattere contro il 47enne e dopo contro un albero. Intanto è stato aperto un fascicolo e il 32enne è indagato per omicidio stradale.
Per cercare di capire con esattezza quanto accaduto sul corpo della vittima è stata disposta l'autopsia. Fondamentali potranno essere anche le telecamere di sorveglianza della zona.