Muore dopo giorni il rapper 19enne travolto da un’auto pirata

Non ce l'ha fatta il 19enne investito a Senago da un pirata della strada lo scorso 18 luglio: Vincenzo è morto oggi alle 15.30 all'ospedale San Gerardo di Monza. I fatti risalgono la notte di nove giorni fa quando il giovane, in compagnia di un amico di 20 anni, è caduto dallo scooter dopo esser stati travolti da un'auto pirata in via Alcide de Gasperi. Subito all'arrivo dei soccorsi le condizioni del 19enne sono apparse fin da subito disperate.
Subito i medici sono stati costretti ad amputargli la gamba
I medici e paramedici hanno cercato di rianimarlo: Vincenzo è stato soccorso in arresto cardio-circolatorio. Dopo le manovre di rianimazione praticate dai soccorritori il cuore del 19enne è tornato a battere: disperato il trasporto in ambulanza all'ospedale San Gerardo di Monza dove i medici sono stati costretti ad amputagli immediatamente una gamba. Poi il ricovero per giorni in terapia intensiva, fino al decesso nel primo pomeriggio di oggi. L'altro ragazzo che si trovava a bordo dello scooter, il 20enne, è invece stato ricoverato in codice giallo: le ferite da lui riportate sono meno gravi. Ora tutti i suoi amici lo ricordano sui social: da tutti è conosciuto per essere il rapper con il nome d'arte di Vins41.
Il pirata della strada è un ragazzo di 27 anni
Subito dopo l'incidente erano scattate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Rho. Dai successivi accertamenti è emerso che lo scooter era stato travolto da uno studente di 27 anni di Paderno Dugnano alla guida della sua auto con cui ha eseguito un sorpasso proibito. Il giovane non si è fermato, ma è stata la madre a segnalarlo ai carabinieri una volta tornato a casa. Il ragazzo è così stato denunciato per lesioni personali stradali gravissime, fuga a seguito di incidente stradale e omissione di soccorso. Ora invece dovrà rispondere di omicidio stradale.